Paura di quello che verrà
Buongiorno, sono Giorgia ragazza di 21 anni. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo di 29. A settembre di quest'anno ci siamo lasciati a causa di litigi continui, a fine ottobre gli ho riproposto di riprovarci con i dovuti cambiamenti da parte mia e sua per garantire un miglioramento relazionale. Dopo aver passato un capodanno ed inizio anno splendidi, abbiamo avuto ieri una discussione. In me è risorta la paura e la possibilità di lasciarci, non è una circostanza che posso escludere anche se ora come ora è molto poco probabile. Mi sono resa conto che forse la cosa migliore per me è guardare più al presente piuttosto che al futuro, per cercare di preservarmi in caso in cui la nostra relazione dovesse volgere ad un termine definitivo. Quanto è sbagliato? Cosa posso fare per affrontare questa paura?
Buongiorno Giorgia,
sicuramente la situazione che si sta trovando a vivere è molto complessa. Quello che mi viene da chiedermi leggendo quello che scrive è come viva lei le separazioni da persone che ritiene importanti nella sua vita e cosa significa per lei restare da sola. Come sarebbe un cambiamento? Come mai chiede quanto possa essere sbagliato quello che sente, pensa e prova?
Credo che rispondendo anche solo a una piccola parte di queste domande e stando nel "qui ed ora" tutta questa paura possa essere più affrontabile.
Rimango a disposizione
AR