Dott. Antonio Fazio

Dott. Antonio Fazio

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Mancata voglia di avvicinarsi al sesso

Salve ho 32 anni, sto insieme al mio compagno da 8 anni. All' inizio era tutto bellissimo, c'era tanta passione tra noi, facevamo l'amore tutti i giorni.

Adesso non sento più quell'attrazione sessuale, sono diventata fredda ed assente nei rapporti, non sento la necessità o voglia di farlo e le poche volte che lui mi si avvicina lo faccio quasi per fargli un favore e lui se ne  accorge ... Mi sento inutile in questa coppia...e nascono sempre dei conflitti tra noi, lui fa di questo una cosa personale perchè se fosse per lui faremo sesso sempre, e molto attivo.

Io non lo so, perchè sono cosi anche perchè è l'unico uomo che ho mai amato.

Io ho perdonato anche un suo tradimento, cosa che non ho mai fatto, perchè mi sono data la colpa per il mio comportamento. Tengo a menzionare che all'età di 13 anni ho subito un abuso, ma sono stata seguita da un psicologo circa 2 anni non so se è collegato o no ....provo soltando a darmi una risposta.

Non so cosa fare, vorrei ritornare come prima.

Grazie

Cara Signora, da quello che lei scrive, si intuisce che la mancanza di interesse sessuale verso suo marito e' probabilmente soltanto la punta dell'iceberg, e che lei sta attraversando dei conflitti nella sua coppia che non riesce a verbalizzare adeguatamente. Per quanto riguarda il tradimento coniugale, e il suo asserito "perdono", cio' non toglie che sia piu' che possibile che ad un perdono intellettuale e razionale, possa non corrispondere un altrettanto perdono emotivo. Al contrario, e' molto probabile che lei non abbia assolutamente digerito il comportamento di suo marito, e che nel momento dell'intimita', questi sentimenti di rabbia e rivalsa tendano a venire fuori, e a prendere il sopravvento. Un'altra questione, poi, si potrebbe porre, su cio' che potrebbe avere spinto suo marito al tradimento: si puo' ipotizzare che forse il tradimento possa essere nato da una gia' esistente distanza emotiva fra voi, per cause tutte da chiarire, e che il tradimento possa non essere stato che l'anello finale di uno stato di disagio nella coppia che perdurava gia' da tempo.

L'abuso di cui lei parla, puo' essere rilevante, nel senso che puo' avere indirizzato il suo comportamento sessuale in un senso o nell'altro, e puo' anche avere condizionato la sua modalita' di interesse verso la sessualita', o anche la sua tendenza a reagire in modo particolarmente intenso piu' a certe cose che ad altre.

Ovviamente tutte queste sono soltanto delle ipotesi, che andrebbero tutte approfondite attraverso dei colloqui individuali e, in seguito, se appropriati, anche di coppia.

Solo attraverso una serie di incontri, si potra' approfondire meglio che cosa abbia realmente potuto costituire la/e causa/e scatenante/i del suo cambiamento di umore e disponibilita' affettiva e sessuale verso suo marito.