Come non far soffrire e sentire in colpa un bimbo che non ha mai conosciuto la sua mamma biologica
Buongiorno, Non ho dato alla luce questo bambino, che oggi ha 8 anni, perchè la sua mamma biologica è mancata alla sua nascita, quindi non l'ha mai conosciuta. Sono tre anni che vivo con lui e suo papà (mio compagno) e siamo felici insieme e il bimbo mi chiama mamma, considerandomi come tale. Siamo una famiglia, e io considero il bimbo come se fosse il mio, lui conosce la sua storia dolorosa, ma mi domando però sempre se il bimbo possa in futuro soffrire per questa figura, che non ha mai conosciuto (per forturna, nella disgrazia) e se l'amore che riceve da parte mia potrà compensare questa perdita. Grazie mille
Buongiorno Francesca. La nascita di questo bimbo è avvenuta insieme a un grave lutto che è la perdita della sua mamma. Diversi studi nel campo delle neuroscienze hanno mostrato come il nostro cervello già in utero e nel periodo post-natale possa apprendere e “registrare” in memoria esperienze percettive ed emotive. Si formano delle vere e proprie “tracce mnestiche neurali” di cui non possiamo avere una memoria visiva e consapevole ma sono registrate nel nostro cervello e possono avere dei risvolti nella nostra crescita. Lui non potrà ricordare in termini di immagini mentali la sua mamma ma il suo cervello conserva tutte le tracce mnestiche relative la gravidanza il post parto. L'amore che lei può dare a questo bambino è indiscutibile ma dovete sempre tenere a mente ciò che il bambino ha vissuto e dargli l'opportunità di poter elaborare questo lutto seppur lui di questo non abbia “memorie visive” consapevoli. Vi consiglierei di fare delle consulenze per capire se può essere il caso di far intraprendere un percorso di psicoterapia al bimbo.
Un caro saluto
Beatrice Marasso
Psicologa, Psicoterapeuta - La Spezia