logo
Dott.ssa Cristel Rubulotta

Psicologa

Dott.ssa Cristel Rubulotta

leggi (1)

Dott.ssa Cristel Rubulotta

Psicologa

  • Genova
  • consulenza online

Si può vivere senza farfalle nello stomaco?

Buonasera, mi chiamo Giorgia. Vi scrivo per una piccola ma a tratti molto grande domanda. Io sono fidanzata da 4 anni. La nostra storia è iniziata con un fortissimo innamoramento, una passione estrema e un desiderio di viverci tale da voler passare ogni minuto libero insieme. Avevo trovato l'amore della mia vita ed ero certa di questo. Così è durata per almeno 2 anni e mezzo poi via via la cosa è andata a calare, vuoi per un naturale evolversi delle cose, vuoi per un anno di ristrutturazione che ci ha assorbiti totalmente. Adesso dovremmo andare a vivere insieme ma io mi pongo tante domande. Non c'è più la passione di un tempo, non ci sono più i battiti del cuore, non c'è più l'emozione di vederlo. C'è molta stima reciproca, desiderio di costruire qualcosa di importante insieme, fiducia, comprensione, aiuto e sostegno reciproco e comunicazione. Routine mi direte. Normalità. Lui è una persona molto razionale, intelligente, accomodante, gentile, premuroso, presente, perfetto. (Ha anche dei difetti). Io sono una bomba ad orologeria. Emotivamente instabile. Alterno momenti di gioia estrema e tristezza inconsolabile. Ultimamente sono pure insonne (lavoro su turni notturni, tutto ha una spiegazione). Ho bisogno delle emozioni per dare un senso alla mia vita. La mia domanda piccola è.. come posso risolvere tutto questo? Sbaglio ad andarci a convivere? Mi sento che il problema sono io con la mia emotività, vedo tante coppie che dopo anni di routine riescono ad essere felici insieme e mi sembra di dover accettare di essere o piatta per tutta la vita oppure di essere destinata a cambiare ragazzo per vivere emozioni continue. E non voglio farlo. La domanda grande è questa: leggo ovunque che le farfalle e i battiti del cuore e l'innamoramento passano dopo il primo periodo, ma nell'ottica del voler poi passare tutta la vita con una persona, come si può rinunciare per sempre a tutto questo?? Scegliere volutamente di non voler più provare queste emozioni, per dar spazio ad altre, ma cosa c'è di più intenso di queste? Io ho 30 anni quindi sono in un età in cui le scelte vanno fatte. Spero di essere stata chiara. Giorgia

Cara Giorgia,
capisco perfettamente i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni. È naturale chiedersi se sia giusto andare a convivere quando le emozioni intense dei primi anni di relazione sembrano essersi affievolite.
È importante comprendere che l'amore, nel corso del tempo, evolve. La passione travolgente dei primi tempi, caratterizzata da forti emozioni e desiderio, spesso lascia spazio a sentimenti più profondi e maturi come l'affetto, la stima, la complicità e la fiducia reciproca. Questo non significa che l'amore sia finito, ma semplicemente che si è trasformato.
Il tuo profilo emotivo, caratterizzato da alti e bassi, può rendere più difficile accettare questa evoluzione. La routine, inoltre, può a volte far sentire le emozioni come qualcosa di distante. Tuttavia, è importante ricordare che la routine non è necessariamente negativa. Può essere un terreno fertile per costruire una relazione solida e duratura, basata sulla comprensione reciproca e sul sostegno.
Per rispondere alle tue domande, ti suggerisco di parlare con il tuo partner,  aprirti con lui riguardo ai tuoi dubbi e alle tue paure. La comunicazione è fondamentale in ogni relazione e può aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti e a trovare insieme delle soluzioni.
Inoltre ti chiedo: cosa cerchi veramente in una relazione? Quali sono le tue aspettative? Identificare i tuoi bisogni ti aiuterà a capire se la tua relazione li soddisfa.
 Se hai difficoltà a gestire la tua emotività o a prendere una decisione, rivolgerti a uno psicologo può essere un valido aiuto.
A 30 anni, è normale sentirsi pressati a prendere decisioni importanti. Tuttavia, non c'è una risposta giusta o sbagliata alle tue domande. La scelta di andare a convivere è una decisione personale e va ponderata attentamente.
In conclusione, la tua situazione è complessa e richiede una riflessione profonda. Non esiste una formula magica per risolvere i tuoi dubbi, ma spero che queste indicazioni ti possano essere utili.
Un consiglio in più: potresti provare a introdurre nella tua relazione delle novità, per stimolare nuove emozioni e ravvivare la fiamma. Un viaggio, un nuovo hobby da condividere, o semplicemente dedicare più tempo di qualità al vostro rapporto possono fare la differenza.
Se hai bisogno di approfondire qualche aspetto, non esitare a chiedere, trovi il mio contatto su WhatsApp ed eventualmente possiamo fissare una videochiamata conoscitiva.

Un caro saluto,

dott.ssa Cristel Rubulotta (Genova)

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaCristel Rubulotta

Psicologa - Genova

  • Autismo
  • Difficoltà di autostima
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Alimentazione emotiva
  • Colloqui di sostegno psicologico (per problematiche legate a stress, autostima)
  • Supporto Psicologico Online
CONTATTAMI