Dott.ssa Debora Calci

​Mi chiamo Debora e sono una psicologa iscritta all'albo dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia. ​In ambito clinico, ho uno studio avviato in Carnago e ricevo su appuntamento; offro supporto psicologico ad adulti e bambini, oltre che ad adolescenti. A guidare il mio lavoro ci sono la convinzione dell'unicità delle persone che mi chiedono una consulenza e di conseguenza la necessità di progettare interventi personalizzati, una terapia ovvero un percorso cucito su misura ed una propensione all'ascolto empatico (privo di giudizio e esente da stereotipi); l'obiettivo che mi orienta è quello di favorire nel paziente lo sviluppo di consapevolezza, padronanza di sé, scelta e assunzione di responsabilità. Le aree di intervento riguardano quindi il singolo, le coppie o i nuclei familiari, i minori. ​

La mia formazione: sono laureata in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici ed ho pluriennale esperienza nella progettazione legata al reinserimento lavorativo di persone afferenti alla L381/91, lavoro a contatto con le dipendenze, la disabilità e lo svantaggio economico; eseguo bilanci delle competenze, nel ruolo di tutor ai servizi al lavoro, scouting e ricerca e selezione del personale; organizzo corsi di formazione sulle soft skills e la gestione dei conflitti e sul cambiamento. Ho una cattedra in un Ente di Formazione professionale, materia Comunicazione. Sono iscritta ad una Scuola di Psicoterapia ad Approccio Integrato.
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Ho conseguito un master in Psicologia del Lavoro e uno in Mediazione Familiare. Svolgo la mia attività creando rete con partner pubblici e privati sul territorio.

L’approccio che sposo si fonda sulla valorizzazione della relazione come luogo di scambio di significati co-costruiti tra paziente e specialista. La relazione e il legame che si viene a creare, in un clima di fiducia, costituiscono quindi la base sulla quale proporre interventi diversificati e derivati principalmente dalle diverse correnti storiche della psicologia (pensiero psicodinamico, teorie cognitive e comportamentali, modelli sistemici e umanistico-esperienziali, psicosomatica). 

Il mio approccio professionale si basa sull'importanza della relazione come spazio di co-costruzione di significati tra il paziente e il terapeuta.

La mia formazione per specializzarmi si orienta verso la Psicoterapia Integrata Relazionale Evidence-Based Practice.

Il modello Integrato EBP si sostiene su tre elementi fondamentali:

1. Relazione Terapeutica: Viene data particolare attenzione alla relazione terapeutica, considerata cruciale per consolidare l'alleanza tra paziente e terapeuta. Questo focus relazionale si basa sulle evidenze derivate dalla ricerca sull'attaccamento e sui recenti sviluppi in questo ambito. La formazione pratica permette ai terapeuti in formazione di acquisire competenze essenziali per costruire relazioni terapeutiche solide ed efficaci.
2. Tecniche Evidence-Based: Sono impiegate tecniche che hanno dimostrato la loro efficacia attraverso evidenze empiriche, provenienti da diversi approcci teorici come quello cognitivo-comportamentale, psicodinamico e sistemico, al fine di garantire interventi aggiornati e utili.
3. Personalizzazione del Trattamento: Il percorso terapeutico viene modellato in base alle esigenze specifiche del paziente, permettendo una continua adattabilità e personalizzazione del trattamento.

Modello Teorico

Il fulcro del Modello Integrato EBP non è rappresentato dalla teoria, ma piuttosto dal paziente e dalle sue esperienze di sofferenza. L'obbiettivo primario è fornire al terapeuta gli strumenti, le tecniche e le abilità relazionali necessarie per affrontare le varie situazioni in modo utile ed efficace.

Il Modello Integrato EBP non cerca di unificare le diverse teorie in una sola, ma ne riconosce il valore distintivo, utilizzandole come diverse lenti per esaminare vari aspetti del paziente e delle sue problematiche. Le scuole teoriche incluse nel Modello Integrato EBP comprendono approcci cognitivo-comportamentali, psicodinamici e sistemici. L'integrazione di queste prospettive teoriche facilita l'elaborazione di una formulazione clinica più ricca e completa, che riconosce la complessità dell'individuo.