Dott.ssa Giulia Bianchi

Sono una psicologa clinica ed una psicoterapeuta in formazione umanistico-esistenziale. 

Ho  avviato la mia attività professionale privata sin da subito: offro percorsi di valutazione, sostegno e consulenza psicologica, rivolti a bambini, adolescenti, adulti e coppie.

Collaboro attivamente con il centro di riabilitazione ex art. 26 RIA H Riabilitazione di Rieti in cui mi occupo di valutazione e riabilitazione dei Disturbi del Neurosviluppo. In questo ambiente professionale mi confronto anche con realtà complesse e patologie croniche che espongono al fine vita (SLA, Sclerosi Multipla etc.).

Faccio parte dell'equipe del centro clinico Ria H Salute di Rieti, accreditata dalla Regione Lazio al rilascio di certificazioni DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento).

PSICOTERAPIA UMANISTICO-ESISTENZIALE

Lavoro seguendo l'approccio umanistico esistenziale promosso dall'Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale "IPUE" il quale propone un modello multidimensionale, integrato e non dogmatico alla sofferenza umana e psichica.

La persona viene accompagnata a riconoscere la capacità di gestire eventi emotivamente insostenibili, ad esprimere ed elaborare i propri vissuti, l’ansia, l’angoscia, la demoralizzazione, la rabbia e il dolore, attraverso un percorso di confronto e lavoro nella specifica prospettiva umanistica – esistenziale; ad aprire la possibilità di progettare un futuro, elaborando una visione e un progetto di sé in una nuova prospettiva aperta all’esperienza e agli obiettivi di vita; a confrontarsi con la realtà della perdita in riferimento ad altri possibili eventi di perdita del suo passato; a trovare un nuovo modo di essere funzionale alla realtà attuale e nel progetto di sé.

La visione terapeutica dell'approccio si fonda sull’integrazione sinergica di 4 dimensioni dell’esperienza umana: 

1. la dimensione empatica vede nel contatto umano tra il terapista e il paziente la precondizione essenziale di un rapporto terapeutico efficace;
2. la dimensione corporea; tensioni muscolari, viscerali e respiratorie rappresentano correlati della sofferenza emozionale psichica;
3. la profondità e lo spessore della prospettiva umanistica esistenziale consente di vedere le radici profonde e specifiche, appunto esistenziali della sofferenza psichica umana;
4. la capacità analitica e tecnica dell’approccio cognitivo che accompagna la persona verso la conoscenza di sé, degli schemi mentali, di pensieri ed emozioni.

Nella pratica, l’azione terapeutica si declina in diversi tempi:

1. il tempo dell’ascolto, nel quale vengono accolte tutte le comunicazioni del paziente e nel quale si potrà fare esperienza di un nuovo effetto “base sicura” fondato sull’alleanza terapeutica;
2. il tempo della psicoeducazione, nel quale si cerca di dare informazioni affinché il paziente riesca a collocare disagi, disfunzioni, sintomi, all’interno di un quadro chiaro del funzionamento psicologico;
3. il tempo dell’esplorazione, in cui si cerca di accedere alle risorse interne del paziente attraverso tecniche psicocorporee, la mindfulness, il rilassamento, le fantasie guidate, il training autogeno ecc.;
4. il tempo del cambiamento nel quale, una volta ristabilito un assetto tonico e vitale ed avendo risorse a disposizione, affrontare una vera e propria trasformazione cognitiva tesa a ristabilire maggiore funzionalità nella regolazione emotiva, cognitiva e comportamentale;
5. il tempo della ridefinizione esistenziale nel quale il cambiamento viene collocato un un nuovo orizzonte di senso e di significati.

L'approccio si rivela utile ed efficace in tutte quelle situazioni clinico-psicologiche che caratterizzano  le forme comuni di sofferenza psichica: dai disturbi d’ansia al disturbo di panico, fobie, disturbi ansiosi-depressivi; sia forme maggiori quali la Depressione maggiore, alcune forme di Disturbo bipolare stabilizzato, Disturbi psicotici in condizioni compensate, Disturbo ossessivo compulsivo, Disturbo borderline di personalità, Disturbi da dipendenza da sostanze e comportamentali, Disturbi psicosomatici, sia le Patologie Cronico Evolutive e il Fine Vita, Cure Palliative.