Dott.ssa Manuela Castelli

Dott.ssa MANUELA CASTELLI, psicologa clinica e psicoterapeuta, laureata presso l’Università degli Studi di Bergamo, abilitata alla professione con iscrizione all’Albo degli Psicologi della Lombardia. Specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica dell'adolescente e dell'adulto.

Ha collaborato, come psicologo clinico, con l’Unità Operativa di Psichiatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, occupandosi di persone che soffrono di differenti problematiche: ansia, fobie ed attacchi di panico, depressione ed altri disturbi dell’umore, disturbi psicosomatici, disturbi psicotici, disturbi di personalità, dipendenze, difficoltà relazionali, problemi legati allo stress, ai cambiamenti, ad eventi critici o traumatici.

Specializzata nel trattamento dei traumi attraverso la tecnica EMDR (formazione di livello base ed avanzato- livello I e II). La tecnica EMDR è riconosciuta a livello internazionale (dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS) come trattamento elettivo per l'elaborazione e la cura di traumi ed eventi stressanti (come lutti, incidenti, catastrofi naturali, malattie, eventi stressanti relazionali, ecc.) 

I servizi proposti:

La dott.ssa Castelli riceve privatamente in Via Garibaldi 34 a Ponte S. Pietro (BG) ed in Via Quinto Alpini 4 a Bergamo (zona Redona-adiacente fermata del tram), dove si occupa di:

• CONSULTAZIONE PSICOLOGICA al fine di  effettuare la valutazione approfondita della situazione e di individuare l’intervento più appropriato;
• COLLOQUI PSICOLOGICI DI SUPPORTO E PSICOTERAPIA con adolescenti, adulti ed anziani, a breve o lungo termine;
• VALUTAZIONI PSICODIAGNOSTICHE;
• SOSTEGNO alla funzione genitoriale ed alla coppia,
• TERAPIA EMDR per lavorare su "piccoli" e "grandi" TRAUMI. 
• SOSTEGNO PSICOLOGICO e/o PSICOTERAPIA ONLINE (telefonicamente o attraverso videochiamata Skype, Zoom, Messenger, Whatsapp, ecc.)

A chi è rivolto il servizio:

• ADOLESCENTE IN CRISI

Durante l’adolescenza il corpo si trasforma velocemente e con esso le emozioni ed i pensieri;  emerge un nuovo modo  di percepire sé stessi, le relazioni con i genitori  e con gli amici. E’ un periodo di grandi cambiamenti che mettono alla prova l’equilibrio precedentemente raggiunto e fanno sì che l’adolescente non abbia più una chiara consapevolezza di chi è, di ciò che sta diventando: “Chi sono?”, “Come sono?”.

Questi processi sono tutt’altro che semplici, comportano spesso conflitti, sofferenza o confusione; il “rischio” e le “crisi” fanno parte del processo adolescenziale.

La consultazione psicologica ha la finalità di aiutare il ragazzo a capire la sua situazione: come e di cosa soffre, cosa causa il malessere, qual è il suo modo di “funzionare” e quali sono i suoi bisogni.

Le problematiche trattate, più comuni nell’adolescente, comprendono:

• disagio personale e gestione dei conflitti;
• attacchi di panico, ansia e depressione;
• disturbi di origine psicosomatica;
• disturbi del comportamento alimentare;
• attacchi al corpo (uso di alcool e/o droghe, autolesionismo, ripetuti incidenti, ecc.);
• comportamenti sessuali a rischio e/o  interruzioni di gravidanza;
• comportamenti trasgressivi e antisociali;
• fallimenti e abbandoni scolastici;
• conflitti famigliari e problemi relazionali. 

• DAL GIOVANE ADULTO ALL'ANZIANO

Lo stare male può manifestarsi in tanti modi e diversi sono i fattori che possono intervenire  nella formazione di un disturbo: difficoltà lavorative, relazionali, di coppia o famigliari; patologie psichiche pre-esistenti; fragilità personali; eventi più tipici della vecchiaia, come pensionamento, patologie fisiche e lutti; eventi traumatici o stressanti.

Tanti sono i fattori che possono influire sulla capacità di far fronte alle richieste dalla vita quotidiana.

La funzione dello psicologo è proprio quella di  aiutare la persona che si trova in difficoltà  a capire insieme cosa la fa star male, ad elaborare le emozioni che vi sono connesse e sviluppare nuove strategie per affrontarle.

La funzione dello psicologo è proprio quella di aiutare la persona che si trova in difficoltà, a capire insieme cosa la fa stare male, ad elaborare le emozioni che vi sono connesse e sviluppare nuove strategie per affrontarle.