Dott.ssa Maria Rosaria Sequestro

“La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.
(James Joyce)

Psiché vuol dire anima: lo psicologo si prende cura dell’anima, quindi delle emozioni quali la gioia, l’amore, la solitudine, la sofferenza, ed il dolore che può arrivare fino a farci provare una sensazione di catastrofe imminente

“Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza.”
Mae West

Se stiamo vivendo una vita senza amore per noi e per gli altri, se non riusciamo a realizzarci, se qualcosa si è rotto e ci risulta incomprensibile, se sentiamo gli altri lontani o addirittura nemici, è giunto il momento di chiedere aiuto!

Per Sartre non esiste un senso assoluto, "l’uomo è solo e deve creare il suo proprio senso"-

Insieme cercheremo il senso della tua vita, cercheremo che cosa ti ha portato a vivere questa situazione difficile. Lo faremo parlando, riflettendo, condividendo le emozioni belle e brutte, cresceremo insieme, troveremo la strada che ti permetterà di riprendere e proseguire il tuo percorso di vita con una nuova consapevolezza sulle tue risorse e su quanto possa essere bello vivere appieno questo dono che si chiama “vita”.

La vita è un dono. Prendetela, scartatela, apprezzatela, usatela e godetene.”

La psicoterapia è una grande occasione per imparare qualcosa di nuovo su sé stessi. Ci aiuta a diventare chi desideriamo essere, ci fa scoprire i valori con cui desideriamo vivere. La vita è imprevedibile, ci sfida, ci fa l’occhiolino, ci invita a seguirla, e noi, per le più svariate ragioni, non riusciamo nemmeno a vederla, non riusciamo a capirla e ci blocchiamo dentro gabbie che noi stessi abbiamo costruito senza accorgercene; e allora la psicoterapia diventa l’occasione per conoscere queste gabbie e per imparare che così come le abbiamo costruite possiamo anche scegliere di allentarne le grate e riuscire a respirare.

accetto BONUS PSICOLOGO

il mio approccio è quello della Psicologia Dinamica ad orientamento Socio-Costruttivista che parte dal presupposto che noi ‘umani’ siamo soggetti-persone uniche e nella nostra specificità siamo tutti ‘persone meravigliose’, siamo tutti dei ‘fenomeni’. Siamo vissuti da una complessità di forze, impulsi e motivazioni in tensione tra di loro e per lo più a noi inconsce, il nostro comportamento, i nostri sentimenti ed emozioni, le nostre convinzioni, le nostre decisioni, sono il frutto di spinte motivazionali profonde.

Per questo l’incontro con l’altro rappresenta sempre una fonte di ulteriore conoscenza ed esperienza di vita, e trasmette grande emozioni.