Negli ultimi tempi sempre più adolescenti si rivolgono a me per problematiche ansiose. Sembra quasi che non ci sia adolescente che riesca a vivere sereno.
Chiediamoci allora, ma cos’è l’ansia?
L’ansia è una risposta naturale del nostro organismo a situazioni percepite come minacciose.
Si manifesta attraverso sintomi fisici quali tachicardia, tensione muscolare, sudorazione, sintomi cognitivi quali pensieri catastrofici e difficoltà di concentrazione ed emotivi quali irritabilità e paura intensa.
Sebbene un certo grado di ansia sia normale e persino utile per affrontare sfide quotidiane, quando diventa eccessiva e costante può trasformarsi in un vero e proprio disturbo, limitando la capacità di affrontare la vita con serenità.
Perché l’ansia colpisce gli adolescenti?
L’adolescenza è un periodo di grandi trasformazioni fisiche, psicologiche e sociali.
Gli adolescenti affrontano pressioni scolastiche, aspettative familiari, cambiamenti ormonali e la necessità di trovare il proprio posto nel mondo.
L’ansia può manifestarsi in risposta a insicurezze legate all’identità, alla paura del giudizio altrui o alle difficoltà nel gestire le emozioni.
Inoltre, la dipendenza dai social media e la costante esposizione a modelli di perfezione irraggiungibili possono amplificare il senso di inadeguatezza e aumentare i livelli di stress.
Come affrontare l’ansia in adolescenza?
Affrontare l’ansia non significa eliminarla completamente, ma imparare, in modo funzionale, a non farsi dominare.
Ecco alcune strategie efficaci:
1. Riconoscere l’ansia
Il primo passo è normalizzare l’ansia: non è un nemico da combattere, ma un segnale da ascoltare.
Aiutare gli adolescenti a identificare i propri stati d’animo e a esprimere le loro emozioni senza vergogna è fondamentale.
2. Promuovere la consapevolezza corporea
Tecniche di respirazione, rilassamento muscolare progressivo e mindfulness possono aiutare i ragazzi a ridurre la tensione e a ritrovare un senso di calma interiore.
3. Sviluppare il pensiero critico
Spesso l’ansia è alimentata da pensieri negativi e distorti.
Insegnare agli adolescenti a riconoscere questi schemi e a sostituirli con pensieri più realistici e positivi può fare una grande differenza.
4. Favorire uno stile di vita sano
Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e un sonno di qualità sono elementi essenziali per il benessere mentale.
Ridurre il tempo trascorso sui dispositivi elettronici e incoraggiare il contatto con la natura può avere effetti benefici.
5. Creare uno spazio sicuro per il dialogo
Gli adolescenti hanno bisogno di sentirsi ascoltati e compresi.
Genitori, insegnanti e professionisti della salute mentale possono aiutarli creando un ambiente di supporto in cui possano esprimere le loro paure senza timore di essere giudicati.
6. Chiedere aiuto quando necessario
Quando l’ansia diventa troppo intensa e interferisce con la vita quotidiana, è importante rivolgersi a un professionista.
La psicoterapia, in particolare l’approccio funzionale, può offrire strumenti pratici per affrontare le difficoltà emotive e migliorare il benessere globale.
Alla luce di quanto detto possiamo dire che l’ansia in adolescenza non deve essere sottovalutata né drammatizzata.
È un segnale che qualcosa ha bisogno di attenzione e cura.
Fornire ai ragazzi strumenti concreti per affrontarla significa aiutarli a costruire una maggiore resilienza e a sviluppare una relazione più armoniosa con sé stessi e con il mondo che li circonda.
Con il giusto supporto e le strategie adeguate, è possibile trasformare l’ansia da ostacolo a opportunità di crescita.
N.B. Sul mio canale youtube Rosaria Uglietti una mamma psicologa puoi trovare video pratici per affrontare l'ansia,
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