COSA E’ L’ANSIA
<<Ci sono dei giorni nei quali non uscirei dal letto tutto mi angoscia e mi spaventa sono tesa e nervosa qui che mi fa rabbia che non ce n'è alcun motivo>>.
Ecco quello che gli specialisti chiamano ansia generalizzata, emozione diversa dalla paura perché apparentemente immotivata. L'ansia ci fa vivere molto male ma non è paralizzante come il panico.
Quando questi meccanismi diventano patologici? Quando cominciano a scattare indipendentemente dalle situazioni in modo cieco irrazionale e spesso con un'intensità sproporzionata rispetto alla situazione. Così progressivamente le paure diventano incontrollabili, l'ansia si dilata fino a diventare uno stato permanente che trascende la volontà. La persona non la controlla più, dominata com’è da un senso di impotenza e dall'angoscia di quello che verrà. L’Ansia ci parla di un futuro che ci appare minaccioso e insostenibile, preparandoci costantemente ad un’azione che non compiamo mai e logorandoci lentamente fino a sfinirci. In questo clima di tensione, di paura, di agitazione costante è facile notare l’insorgere di sintomi e disturbi che chiamiamo psicosomatici e che possono accompagnare questa sensazione sgradevole. L’emicrania, la gastrite, il sudore improvviso ed altri segnali fisici ci chiedono di affrontare e superare questo stato.
SUPERARLA……RESPIRANDO
Siamo per strada, a teatro, in casa e sentiamo sopraggiungere la crisi? Prima di fare qualsiasi altra cosa.
- Mettiamoci qui in posizione fetale e portiamo la concentrazione sull'ombelico
- Cominciamo a rallentare il ritmo respiratorio
- Respiriamo piano sempre più piano silenziosamente, gradualmente.
Alla fine non sentiremo più il rumore dell'aria che entra, non ci sarà più un dentro e un fuori ma uno stato continuo, un’onda di benessere ristabilito.
- Inalando ancora meno aria concentriamo l'attenzione prima sul petto poi sulla pancia e infine di nuovo sull'ombelico
- A questo punto fissiamo lo sguardo su un oggetto e lasciamo che l'occhio si incanti su di esso mentre la mente si svuota.
Chi soffre di ansia generalizzata spesso hai il terrore di perdere il controllo, di cadere, di non farcela . Può accadere invece, talvolta, di riuscire a vincere le crisi SENZA FARE NULLA, cioè SENZA tentare di fare MURO contro l’Ansia. Perché? Cosa c’è di sbagliato nel voler allontanare a tutti i costi l’ANSIA?
In qualche modo di RESISTERE di fronte alle paure e all’ ansia le rafforza, le rende più invincibili. Se non si cerca di controllarle le ansie possono diventare piano piano una parte utile, amica che cerca uno spazio per insegnare alla persona il valore profondo della fragilità.
NON LOTTARE! CEDI!
Per imparare a credere che l’ANSIA GENERALIZZATA non sia solamente un nemico da abbattere , appena possibile, soprattutto in una situazione confortevole, protetta può essere molto utile un semplice esercizio
- Allungati sul fianco, sostenendo con il braccio sinistro il tronco su una superficie morbida
- Immagina una delle situazioni tipiche in cui l’Ansia sale fino a provare la paura per te oramai abituale di non farcela a reggere
- A questo punto senza indugio stacca il braccio da terra e crolla su un fianco. Per aiutarti puoi prendere le braccia intorno al tronco e chiudere gli occhi.
- Rimani disteso per qualche istante e ti accorgerai che la tensione si è del tutto allentata e che senza una ragione potrà sorgere, spontanea e naturale, una risata.
L’Ansia e il Panico sono tanto più forti quanto più forte è la resistenza rispetto ad essi . Per quanto non ci piaccia noi siamo anche quei pensieri lì, sono la nostra vita
LE REGOLE QUOTIDIANE PER CHI E’ ANSIOSO
- NON CAMBIARE A COMANDO
Cambiare deve essere un'esigenza solo nostra e non uno sforzo per piacere a qualcuno. Essere flessibile è fondamentale costruttivo ed è la risorsa che ci consente di adattarsi alle circostanze senza spezzarci. Ma se non rispettiamo i nostri tempi stiamo tradendo noi stessi . CERCA DI CAMBIARE TE STESSO E NON GLI ALTRI se desideri il benessere
- NON CERCARE I GURU
Ognuno di noi è diverso dall'altro e proprio per questo non esistono ricette uguali per tutti. I suggerimenti sono importanti se li consideriamo un punto di riflessione ma possono essere anche una pericolosa scorciatoia che ci impedisce di capire veramente qual è la nostra strada. Non devo seguire nessuno! Quando comincio a seguire qualcuno smetto di seguire la verità
- NON COPIARE GLI ALTRI
Se non rispettiamo il nostro modo di essere SOFFOCHEREMO le nostre motivazioni autentiche. Considerando gli altri migliori di noi tenderemo ad imitarli, ma non c'è cosa peggiore di una brutta copia dell'originale! Perché copiare il comportamento altrui non avendo le stesse motivazioni o condividerle se non sappiamo da cosa nascono?
- NON FARE TUTTI CONTENTI
Siamo sempre disponibili per tutti, pronti ad esaudire i bisogni e desideri altrui assumendoci anche responsabilità che non ci competono; e intanto nello sforzo di far contenti tutti per paura che gli altri ci abbandonino facciamo scivolare in fondo alla lista delle nostre priorità la persona più importante della nostra vita. Noi stessi! Dimenticando una semplice verità ovvero che la persona che non ti abbandonerà mai sei tu, la risposta ad ogni domanda che ti fai sei tu, la soluzione ognuno dei tuoi problemi sei sempre tu!
- NON ADERIRE ALLA CIECA
Devi avere il massimo dei voti! Sei così buona che non ti arrabbi mai!
Sono frasi che ci etichettano e ci costringono in un ruolo prefissato, un vero pericolo per il nostro benessere. Se facciamo diventare gli altri la nostra autorità nuociamo a noi siamo noi stessi perché rifiutiamo di vedere le cose da soli.
- EVITA DI FORZARE I TEMPI
Spesso vogliamo bruciare le tappe per assomigliare a qualcosa o a qualcuno che prendiamo a modello. Ma la forzatura è controproducente perché il processo della crescita non si può accelerare, si rischia solo di farlo abortire, come far uscire dal bozzolo una farfalla troppo presto. Quello che si ottiene è solo una creatura dalle ali fragili
In fondo riflettere troppo ci rende più instabili e insicuri. Quelli che riflettono appieno prima di fare un passo trascorreranno tutta la vita su un piede solo. Sappiamo tutto ma non conosciamo niente. L’Ansia troppo spesso prefigura una vita dedicata a fuggire le esperienze, a proteggerci dalla realtà. Ci chiudiamo nel nostro mondo dove tutto è pianificato e l'imprevisto non può e non deve stravolgerci. Ma la vita non può essere vissuta se non gustandola! Abbiamo paura dei cambiamenti e tentennare è solo un tentativo di prendere tempo e di evitare la sofferenza ma in questo modo la prolunghiamo. Senza contare che in alcune situazioni andare per gradi è impossibile. A volte serve un grande balzo. Non si può attraversare un baratro a piccoli salti .
Mario Bianchini
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