Si chiama ISTDP ( Intensive Short Term Dynamic Psychotherapy ) una tecnica di psicoterapia breve, tra le più utilizzate negli USA, che sta avendo un discreto successo anche in Italia.
E' considerata tra le tecniche più brillanti per la cura dell'ansia e come vedremo anche di altri distrubi. Vede la sua origine negli anni '50 grazie ad uno psichiatra, Habib Davanloo, che raffina la tecnica classica psicoanalitica, mettendo a punto questa tecnica, con un approccio molto più veloce. Dato che deriva dalla psicoanalisi classica ha dei benefici nello specifico con le psiconevrosi. Entrambi i trattamenti si concentrano sui processi inconsci mentali ( percezioni, eventi passati, sentimenti su eventi e credenze distorte ), come la causa dei disturbi nevrotici.
Il ruolo del terapeuta
Il terapeuta ISTDP è un sostenitore attivo del cambiamento, piuttosto che un osservatore neutrale, come nelle terapie classiche. L'atteggiamento del terapeuta ISTDP con la psicoterapia breve permette un cambiamento in un arco di tempo ragionevole ed ottimi risultati nel rapporto costi-efficacia.
Il ruolo delle emozioni
Nell'utilizzo della ISTDP, come psicoterapia breve, di fondamentale importanza giocano il nucleo delle emozioni, in cui diventano il veicolo principale della trasformazione e del cambiamento. Il paziente riesce ad assumersi la responsabilità di cambiare. Il terapeuta si sforza di scoprire emozioni represse o "sentimenti complessi" .
Caratteristica di questa tecnica è l'uso di una telecamera per agevolare la e velocizzare la buona riuscita della psicoterapia.
Efficacia di questa tecnica di psicoterapia breve
L'efficacia della tecnica di ISTDP, come psicoterapia breve è stata dimostrata con numerose ricerche e su diversi disturbi di tipo psiconevrotico come disturbi ossessivi, disturbi di personalità, attacchi di panico, disturbi di ansia e disturbi fobici.
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