Che cosa resterà di questo terribile momento? Che cosa questa esperienza avrà insegnato ad ognuno di noi?
Stiamo vivendo un momento epocale, un momento che segnerà la storia del mondo ed ovviamente la storia di ognuno di noi. Questo evento lascerà tracce profonde all'interno della nostra storia personale, segnando un confine tra un "prima" e un "dopo". E' vero, sembra di vivere un brutto sogno, ma purtroppo al risveglio l'incubo continua e ci riporta ad una triste realtà alla quale non possiamo in alcun modo sottrarci. Le reazioni di ognuno sono diverse, qualcuno riesce ad ironizzare per esorcizzare la paura, qualcuno si chiude in sé stesso. Bene, è giusto avere paura! Una sana paura di qualcosa che ci minaccia da vicino, un nemico subdolo, dalle tinte fosche che semina morte; un nemico che dobbiamo contrastare e combattere. La paura non deve però travolgere le nostre vite, impedendoci di ragionare e inducendoci a comportamenti eccessivi e sconsiderati. Coloro che invece sembrano voler sfidare la sorte, incuranti del pericolo, mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità, stuolo di irresponsabili che dovrebbero essere puniti severamente, questi ultimi, forse nel loro sprezzante atteggiamento di sfida verso tutto e tutti, sono quelli più impauriti in quanto con il loro atteggiamento sembrano voler prendere le distanze dalla situazione negando o minimizzando il pericolo.
Avere paura è d'obbligo, poiché la paura ci consente di mettere in atto tutte le strategie che possiamo adottare, ovverosia seguire rigorosamente le regole e contribuire a fermare quanto prima il nemico. E' importante riflettere sull'importanza che il contributo di ognuno può dare per far fronte al problema. Alcune persone, per la loro professione, lottano in prima linea, rischiando la propria vita, e mai potremo essere loro abbastanza grati per quello che fanno, ma se noi ci fermiamo a pensare a quanto ognuno di noi può dare per porre fine alla situazione, attraverso il proprio comportamento, allora potrà provare nei confronti di sé stesso un sentimento di profonda ammirazione. Ognuno di noi può fare moltissimo!
Ciò che viviamo in questi giorni, ci riporta alla mente alcuni film di repertorio risalenti al periodo bellico; le nostre certezze vacillano e la paura e lo sconforto hanno il sopravvento. Proprio come è avvenuto dopo il periodo bellico però, questo momento, avrà reso ognuno di noi più consapevole, più maturo, più forte, desideroso di tornare alla vita riappropiandosene.
Certo, niente sarà più come prima, poiché il dolore per le persone scomparse avrà lasciato una traccia indelebile in ognuno di noi, ma il ritorno alla vita ci troverà, di sicuro, persone migliori, più attente alle piccole cose, all' importanza della quotidianità, poiché proprio nel momento in cui queste semplici cose, si perdono, impariamo ad apprezzarne il valore. Torneremo a sorridere e proveremo un maggior senso di gratitudine nei confronti della vita.
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