Lo sport come terapia per ridurre tensioni, ansie e preoccupazioni quotidiane

Fare sport non significa solo bruciare calorie ed energia fisica , ma far “circolare energia mentale” con importanti benefici sia nel corpo che nella mente. Lo sport può essere un importante mezzo per ridurre lo stress e le tensioni quotidiane.

Senza dubbio lo stress è uno dei temi più abusati, tuttavia, gli usi e gli abusi non devono far perdere di vista come l’autentico stress psicologico è tutt’altro che raro, in un momento ,poi, come quello che il nostro paese sta attraversando, in cui l’ insicurezza economica e le difficili condizioni di lavoro producono malcontento e varie forme di malessere.

Quando è troppo intenso può far male, ma nello stesso tempo è utile ed aiuta a proteggersi dalle malattie.

Lo stress e l’ansia sono risposte sane e funzionali che il corpo mette in atto per affrontare situazioni difficili e momenti di crisi: sono alleati utili alle attività professionali e non, perché aiutano a mantenere focalizzata l’attenzione e a concentrarsi sui compiti a cui ci si deve dedicare. Se però lo stato di tensione dovuto all’ansia e allo stress sono prorogati oltre misura, se la vita che viviamo ci costringe a sopportare preoccupazioni economiche o di salute, per periodi protratti nel tempo, senza punti di appoggio o valvole di sfogo, allora tutto questo si ripercuote sul fisico e li finisce per scaricarsi. L’effetto è la crescita dello stress, nel suo volto più scuro e buio, cioè, nella sua capacità di farci ammalare.


Il meccanismo psicofisiologico dello stress.

Il meccanismo psicofisiologico attraverso cui lo stress influisce sul corpo è molto complesso. Quale che sia la molla che fa scattare lo stress, questo mette in moto una risposta complessa che chiama in causa più di mille reazioni biochimiche nel cervello e nel resto del corpo. Tutti questi cambiamenti sono mediati dal sistema nervoso, endocrino ed immunitario.

Quando il corpo è sotto stress il Sistema Nervoso Centrale invia attraverso l’ipotalamo (piccola ma importante struttura cerebrale posta alla base del cervello) un messaggio o una comunicazione al Sistema Nervoso Autonomo. Questo prepara il corpo ad affrontare lo stress attraverso un aumento di produzione di adrenalina nel sangue. La produzione di adrenalina porta in scena l’ipofisi (centro regolatore degli ormoni) che a sua volta attraverso un complicato sistema di ghiandole, ormoni e neurotrasmettitori libera cortisolo.

Lo scopo complessivo di questo intricato circuito biologico è produrre il cortisolo. Il cortisolo è la sentinella che dà l’allarme preparando il corpo ad un’azione impegnativa alterando il metabolismo delle risorse disponibili. Lo stress incomincia a far pagare il suo prezzo, quando il livello di cortisolo ha degli sbalzi continui e finisce per rimanere alto in permanenza. In queste condizioni il cortisolo ha un effetto negativo sul sistema immunitario abbassandone la resistenza. Una volta compromesso il sistema immunitario, il nostro sistema naturale di difesa, lo stress diventa la strada per ammalarsi.

Il circuito descritto è l’estrema sintesi di un processo molto complesso e sofisticato in cui sono coinvolti centri e strutture cerebrali centrali e periferiche, ghiandole endocrine, ormoni e neurotrasmettitori.

Il funzionamento di questo sistema presuppone importanti connessioni neuronali ed ormonali tra la mente ed il corpo.

C’è un dialogo costante tra la mente ed il sistema immunitario. La psico-neuro-endocrino immunologia ha confermato come pensieri e sentimenti hanno ripercussioni potenti su salute e malattia: le emozioni negative possono far ammalare, le emozioni positive sono in grado di guarire.


Cosa succede quando facciamo sport?
Gli effetti di una costante attività fisica sono molteplici, tanto fisici quanto psichici. Fare sport non significa solo bruciare calorie ed energia fisica, ma far “circolare energia mentale”.

Tutti sappiamo che praticare sport ed esercizio fisico in modo costante aiuta a stare bene in salute ed è un mezzo importante per la prevenzione di molte malattie.

Il movimento fisico previene innanzitutto il rischio di infarto, riduce il rischio di cardiopatie ischemiche e migliora la prognosi di chi ha subito un infarto. Fare esercizio fisico abbassa i valori del colesterolo cattivo e aumenta i valori del colesterolo buono, migliora la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensione e la glicemia nei soggetti diabetici.

Inoltre, chi pratica sport gode di molti altri benefici, perché rafforzati dall’attività fisica, i muscoli sono più forti e le articolazioni più flessibili: questo rende meno soggetti a dolori muscolari.

Meno spazio viene dato ai benefici che il movimento ha sulla salute mentale.

Muoversi, nuotare, camminare, correre fa “respirare” in modo diverso il tuo corpo e la tua mente liberando gli stessi da tossine e tossicità che impediscono la libera circolazione di un’energia vitale che ciascuno di noi possiede.


Per rendere l’idea di ciò che accade prova ad immaginare cosa succede se si immette carburante sporco in una macchina. Questo intasa i filtri impedendo agli stessi di far passare il carburante al motore per consentire alla macchina di partire. Vanno dunque puliti i filtri in modo che il carburante possa passare.

L’accumulo di tensioni, preoccupazioni e pensieri negativi è l’equivalente del carburante sporco che intasando i “filtri” del nostro corpo impedisce all’energia di circolare e di fare il suo lavoro.

Lo sport mette in circolo nuova energia e questa rigenerazione attiva stati mentali che riducono gli effetti dell’ansia, delle tensioni e preoccupazioni quotidiane. Canalizza, inoltre,la rabbia e l’aggressività che si ferma nel nostro corpo sottoforma di disturbi gastro –intestinali o umore depresso. La circolazione dell’energia migliora il sonno, “dormi meglio e di più” , accelera il metabolismo migliorando molte funzioni del nostro organismo. Lo sport interrompendo una routine quotidiana, distrae, in questo senso allontana le preoccupazioni.

Come lo stress e le emozioni negative attaccano il sistema immunitario, allo stesso modo, esprimere sentimenti e pensieri positivi, attivare stati mentali nuovi coinvolgendo parti del corpo come avviene attraverso esercizi di rilassamento oppure praticando sport, promuove uno stato di salute che giova al sistema immunitario ed aumenta le difese. Il circuito attraverso cui avviene tutto ciò è quello descritto nelle righe precedenti. In questo caso il cervello secerne una particolare classe di sostanze, le endorfine, che sono oppioidi endogeni, cioè sono mediatori chimici dall’effetto analgesico, euforizzante, anti-ansia, antiaggressivo e soprattutto immunostimolante. Ecco perchè fare sport ci “protegge”.

Non è importante il tipo di sport, sceglierai tu qual’ è lo sport che può aiutarti!

Se non hai mai praticato sport, prova a fare una passeggiata, poi “ascolta” il tuo corpo e su queste sensazioni prova a costruire il tuo percorso e a cambiare stile di vita.

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