Gentile Paola,
questo suo comportamento secondo lei è presente da sempre o solo dall'ingresso in adolescenza? Come reagisce nei luoghi affollati? Si descriverebbe come ragazza timida o con apertura alla socializzazione? Le interrogazioni a scuola, essendo svolte di fronte alla classe, come le percepiva?
Saprebbe descrivere il suo nervosismo? Dove lo sente nel corpo (es. sente pesantezza sullo stomaco, trema la voce, ecc.)? Lei si sente giudicata dalle altre persone? In famiglia come è il dialogo?
Mi spiace non riuscire a darle una risposta esaustiva. Possibili motivi potrebbero essere: sentirsi giudicata dagli altri, avere difficoltà a dire la propria opinione o idee quando si possono ricevere maggiori "versioni e gusti differenti", ecc. le consiglio di richiedere una consulenza psicologica dove, in un luogo neutro e senza giudizio, lei potrà con l'aiuto di un professionista osservare da una prospettiva approfondita e dettagliata cosa causa questo nervosismo, cosa le procura a livello emozionale e cognitivo (di pensieri e ragionamenti) l'essere in un "grande" gruppo. Le consiglio di provare a cercare la sua risposta anche in vista di un futuro universitario o lavorativo.
E' una ragazza giovane e sono certa che troverà le sue risposte e le sue abilità personali per superare questa difficoltà.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online