Sono divorato dalla paura di precipitare nella psicosi. Mi ritrovo in certi sintomi afferenti alle atmosfere deliranti, e la cosa mi allarma molto. Avverto a volte un ingiustificato e inspiegabile senso di paura osservando le cose di tutti i giorni, alle quali normalmente nemmeno farei caso (la sagoma di un albero, le crepe su un muro, le linee sulle mattonelle del pavimento...): mi rendo conto che si tratta di oggetti che non hanno nulla da cui dovrei sentirmi minacciato, però non riesco a liberarmi della paura di non vedere più queste cose per ciò che sono, nella loro rassicurante normalità, ma di percepire in esse un qualche pericolo, pur consapevole che tale percezione non ha alcun fondamento, e quindi di non essere più capace di inquadrare correttamente la realtà ; e il dubbio che il mio rapporto col mondo esterno possa alterarsi in senso psicotico mi angoscia al punto da farmi temere che potrei arrivare a commettere qualche gesto sbagliato pur di trovare una via d'uscita da questa morsa interiore che mi sta attanagliando