Sono uno studente universitario al terzo anno di economia e commercio.
Vi racconto in breve la mia storia: sono sempre stato un ragazzo che ha dato il massimo nello studio, ho sempre avuto paura di sbagliare e questo mi ha portato a studiare sempre al meglio, cosi sono riuscito ad ottenere 100 e lode agli esami di maturità. Dopo quel momento avevo il sogno di diventare un grande game designer, l'idea mi piaceva e iniziai la facoltà di informatica subito. Incontrai subito le prime difficoltà: tra l'ardua matematica e insegnanti poco competenti, non riuscivo a rendere al meglio e diedi solo un esame in un anno. Poi spuntò nella mia testa l'idea di diventare un grande produttore musicale (ero sempre stato un fan di grandi Dj) e forse questo successe perchè mi stavo rendendo conto che il mondo dell'informatica non fosse per me. Portai avanti l'idea, studiando sempre di meno e passando i giorni a cercare ottimi corsi di produzione musicale, ma al termine di questo periodo i miei sogni furono stroncati di nuovo, poichè per motivi economici non mi sarei potuto permettere di pagare il corso e tutto svanii. Allora cercai un'alternativa, un qualcosa che potesse essere almeno accettabile per me, a livello di lavoro futuro che mi avrebbe garantito: scelsi economia. Iniziai molto bene dando subito due esami su tre di seguito, ma dopo un pò le motivazioni calarono, ed in questo periodo incontrai una ragazza con cui sto attualmente insieme. Fu bellissimo, finalmente avevo trovato una ragazza seria con cui iniziare una relazione e preso da questa situazione, non mi preparai al meglio e infatti non passai un esame preso da mille incertezze e paure. Da qui è iniziato un periodo in discesa dove da una parte non trovavo motivazioni per lo studio e dall'altra ero molto felice con la mia ragazza; feci solo esami scritti perchè la paura di riaffrontare quell'esame orale non andato bene, era ancora in me. Dopo un pò riuscii a trovare una giusta motivazione per proseguire (una magistrale di economia abbinata al mondo della tecnologia che amo molto), ma presi un'altra botta, non superai un altro esame orale. Studiai nuovamente e finalmente un mese fa, seppur con fortuna, sono riuscito a superare il primo esame orale della mia carriera universitaria. Oggi però, dopo essermi recato in aula per sostenere un altro esame orale, sono stato preso nuovamente dall'ansia, dalla consapevolezza di non farcela e me ne sono andato. Le stesse cose che provai nell'esame precedente ma in quella situazione, l'insegnante mi chiamò e quindi non ebbi il tempo di andarmene e superai la situazione scomoda. Ora sono molto giù, sono sempre stato abituato ad affrontare i problemi con la sicurezza e tutto quello in cui mi cimento, con poche certezze, è un inferno per me.