Gentile Stefania,
provi a vedere cosa è capitato dentro di lei o nell'ambiente esterno durante quella settimana. Alcune persone possono aver detto una frase che l'ha colpita? Sono riemersi eventuali ricordi "negativi" del passato? Cosa implica per lei terminare gli studi e dover iniziare o continuare (non so a che punto sia) la tesi di laurea?
Per quanto riguarda il cibo sembrerebbe essere legato a questa sua intensa ansia e preoccupazione che sta vivendo. Provare a fare piccoli spuntini durante la giornata magari ogni 2/3 ore? Potrebbe anche valutare per un breve periodo di coccolarsi con delle pietanze di suo maggior gusto!
Eventualmente si potrebbe anche contattare il medico e chiedere se ci sono degli integratori e quali consiglia per "aumentare" o "ri-far-emergere" la sensazione di fame.
Potrebbe, infine, provare anche a valutare di mangiare più lentamente, gustando il cibo che mette in bocca. La pratica si chiama mindful eating. Le faccio un esempio poi volendo mi può scrivere in privato e le consiglio dei libri o se fosse interessata enti o strutture nella sua zona. Essa è una pratica volta a rendere la persona consapevole, in questo contesto, consapevole del cibo che sta "entrando" nel suo corpo. Potrebbe avvicinare la forchetta o il cucchiaio al suo viso e prestare attenzione con tutti i 5 sensi, odorandolo, gustandolo, sentendo se fa dei rumori sia in bocca sia all'orecchio (es. cereali che si stanno imbevendo nel latte sembra che "scricchiolino" ogni tanto), osservare il colore del cibo, ecc.. Come mangia lei solitamente? E' di fretta? Guarda la tv, video o ascolta la radio? Cosa prova a livello mentale e nel corpo quando la sazietà sopraggiunge? Quali emozioni e pensieri arrivano alla mente o prova nel corpo verso gli orari dei pasti?
Queste sono solo alcune delle domande a cui potrebbe provare a darsi risposta e vedere mettendosi in giochi in modo alternativo come procede la fame ed il senso di sazietà.
In bocca al lupo per gli esami ed il suo futuro
Resto a disposizione per informazioni, dubbi, se volesse rispondere in privato alle domande poste per darle maggiori dettagli (mi scuso, se ho inserito le domande ma per quanto molto dettagliata non è mai semplice in poche righe avere un quadro completo della richiesta e mi sembrava più semplice anche spiegare il mio consiglio) e/o per un eventuale percorso.
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online