Come affrontare la convivenza da sposata a casa dei tuoi

Giulia

Salve a tutti, ho 29 anni e da una settimana mi sono sposata con l’amore della mia vita. L’unica cosa che non mi rende soddisfatta è che purtroppo, per problematiche economiche e di contratti lavorativi, non abbiamo potuto prendere un appartamento solo nostro. Questa cosa mi pesa, sono una persona che non vuole in nessun modo che i genitori o terzi si intromettano tra me e lui senza motivo o senza che io l’abbia chiesto. Non vivo bene questa situazione, a casa sto abbastanza serena ma vorrei scappare di corsa. Il matrimonio l’abbiamo organizzato noi due da soli e così pensiamo anche al futuro ma ogni giorno mi sveglio con l’angoscia di questa situazione. Cosa posso fare?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Giulia per quanto posso immaginare come vi sentiate sicuramente una buona complicità di coppia vi farà superare questi momenti ma soprattutto sappiate essere voi bravi a mettere dei paletti, oltre i quali la coppia non può essere minata. Più cose si dicono e più si dà possibilità agli altri in generale di dire la propria perche' non sempre le persone parlano solo se vengono interpellate, a volte anche solo perché sentono di dire quello che pensano, a tutti i costi, senza pensare che volontariamente questo atteggiamento può ledervi. 

Dott.ssa Serena Ronzullo

Dott.ssa Serena Ronzullo

Napoli

La Dott.ssa Serena Ronzullo offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Giulia, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco che una coppia abbia bisogno di privacy e di uno spazio tutto loro da costruire come desiderano. Lei parla di angoscia, ma cos'è quest'angoscia esattamente? Che pensieri ha associati a questo sentimento? Qual è la cosa peggiore che teme di questa situazione? Come la affronta? Purtroppo è anche vero che alcuni fattori (tra cui quelli che descrive lei: economici, contratti lavorativi...) sono fuori il nostro controllo ma nella vita molte situazioni sono temporanee, perciò le auguro che questi problemi si risolveranno presto permettendovi di trovare un appartamento tutto vostro in autonomia, così come è successo per l'organizzazione del matrimonio. A volte la nostra mente ci "inganna" facendoci credere che non ci siano soluzioni, o suggerendoci soluzioni troppo "grandi" per noi. Non cada vittima di questo tranello, imponendosi soluzioni irraggiungibili in breve tempo: immagino che anche un piccolo appartamento per iniziare sia un buon traguardo. Inoltre, non c'è vergogna o colpa nel farsi aiutare, anzi a volte praticare la gratitudine e la compassione verso chi ci vuole bene può avere un forte effetto sulle nostre emozioni. Vi saluto e resto disponibile per ulteriori chiarimenti. In bocca al lupo. Dott.ssa Chiara Manna

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online