Buongiorno,
il mio al momento ex compagno soffre di disturbo d'ansia generalizzata, che gli causa depressione e compulsioni, diagnosticato dallo psicoterapeuta da cui andava.
E' in cura da anni con Prozac, purtroppo la nostra relazione durata 4 anni è diventata impossibile, tanto che abbiamo dovuto separarci, a causa delle sue continue fughe dalla realtà in chat sessuali, che affermava di non riuscire ad evitare, quindi bugie per nascondere tutto, associate a periodi di insofferenza al contatto fisico ed emotivo.
Le relazione importanti ad un certo punto gli generano ansia eccessiva, queste sono le sue parole.
Vorrei un parere ed un consiglio su una possibile terapia e sapere se il prozac potrebbe aver peggiorato alcuni aspetti.
Grazie...
Gentile Viola,
dalle sue parole non mi è chiaro se il suo ex compagno sia stato seguito con una psicoterapia oltre che con la farmacoterapia. Questo elemento è molto importante perchè per quanto talvolta i farmaci siano utili se non indispensabili è la psicoterapia che permette un lavoro importante sul significato e la modificazione delle problematiche vissute. Il problema dei farmaci, talvolta, è che incidono sulla motivazione ad affrontare un percorso psicoterapico, oltre a tutti gli elementi che riguardano gli effetti collaterali e la compliance degli stessi. Mi è sembrato di capire che comunque questo professionista non segua più il suo ex compagno: io credo che sia importante affrontare questa sensazione d'ansia generate dalle relazioni importanti, ma questa è una decisione che può prendere il diretto interessato. Mi permetto di consigliare una psicoterapia EMDR, particolarmente efficace nelle problematiche che hanno una base traumatica, come mi sembra sia il caso del suo ex compagno. Un grosso in bocca al lupo.
Gentile signora, il disturbo di cui soffre il suo compagno, fa parte di un gruppo di disturbi che inevitabilmente vanno ad incidere pesantemente sulla relazione di coppia. L'argomento è ben conosciuto in ambito cognitivista e sistemico-processuale, ove una buona psicoterapia, eventualmente associata a farmaci può dare significative possibilità di miglioramento fino alla remissione dei sintomi. I problemi diventano piuttosto consistenti quando la persona interessata non intende o non riesce ad avvicinarsi ad un valido percorso terapeutico. l'antidepressivo (prozac) può essere utile, ma come avrà notato, specialmente nei primi mesi può dare riacutizzazione d'ansia evidenti. Non si può nascondere che la vita di relazione con una persona con tali disturbi è "una strada in salita". La valutazione se e come continuare una simile relazione riguarda solo i soggetti interessati. Se comunque parla di "una relazione diventata impossibile" una buona pausa di riflessione e di valutazione di pro e contro diventa pressocchè necessario.
Cordiali Saluti.