Buongiorno,
mia figlia di 13 anni spesso si fa la pipi addosso.
Sembra che non riesca a trattenerla e non riesco più a capire se è un problema psicologico o è dovuto a qualche problema reale.
Riporto l'esempio di questa mattina: mi hanno chiamato da scuola per andarla a riprendere perchè era completamente bagnata a causa di questo problema.
Lei asserisce di averla fatta poco prima di andare in palestra perchè sa che potrebbe andare incontro a questa situazione spiacevole, ma nonostante questo, le è capitato lo stesso.
Vorrei solo aggiungere che è figlia unica, ha tolto il pannolino molto tardi (intorno a 6 anni) e questo problema se lo trascina dietro da sempre oramai, anche se ora sembra essere migliorata leggermente.
Purtroppo questa situazione la rende ridicola agli occhi dei suoi compagni.
Grazie per una risposta. Saluti.
Buongiorno Elisabetta,
una prova che non ci sia un diabete insipido l'avete fatta? Ne ha parlato con il suo medico di base?
E' indispensabile togliersi i dubbi di carattere medico, prima di tutto.
Poi, deve essere sicura che la ragazza abbia i muscoli del piano perineale validi. Cerchi in rete gli esercizi di Kegel.
In seguito potrà pensare di affidare sua figlia a una ottima psicoterapeuta per comprendere la situazione da un pdv emotivo.
Un caro saluto.
Buongiorno Elisabetta,
Ho letto quanto scrive e le consiglio vivamente di andare da un professionista specializzato anche in psicologia perinatale per poter capire anche la connessione con il suo rapporto con pipì e cacca in principio. Proprio perché dice che ha tolto pannolino tardi.
Non so dove abitiate, ma io inizierei convocando lei e suo marito per un primo colloquio e poi vedrei la ragazza, valutando insieme a voi.
Io sono la Dott.ssa Sarah Pedrazzi, psicologa perinatale e psicoterapeuta, ricevo privatamente a Seveso in Corso Isonzo 96.
Se siete comodi a venire direttamente da me vi lascio i miei recapiti, altrimenti sarò comunque felice di segnalarvi qualche mio collega nelle vostre vicinanze.
Scrivetemi pure alla mia mail: dott.ssapedrazzi@gmail.com
Cordiali saluti
Gentile Elisabetta,
L’incontinenza urinaria, definita come perdita involontaria di urina (pipì) attraverso l’uretra, può essere valutata sia dal punto di vista medico che psicologico. Prima quindi di pensare ad un disagio psicologico è auspicabile consultare un medico per scartare l'ipotesi di una disfunzione a carico della muscolatura pelvica e perineale.
In un secondo momento tale problema potrebbe essere valutato come incontinenza da stress, che in questo caso potrebbe insorgere in seguito ad eventi angoscianti o traumatizzanti avvenuti in contesti intra o extrascolastici e vissuti con particolare stress.
Cordialmente
Gent ma Elisabetta, da quello che dice il problema si è presentato da quando ga tolto il pannolino. Come mai l'ha tolto così tardi? C'erano altri problemi?
Bisognerebbe conoscere il contesto familiare di sua figlia, i rapporti con gli altri componenti , come ad esempio il papà.
In questo tipo di disturbo e' molto importante capire quali sono le interazioni tra i componenti della famiglia soprattutto quelle tra i genitori. Se vuole può contattarmi, ben lieta di poterla aiutare.