Fin dall'adolescenza ho sempre sofferto di ansia da prestazione

Simone

Carissimi Dottori, ho un problema direi grande ormai, che mi porto appresso da anni, premesso che ho 30 anni ora, ma fin dall'adolescenza penso di aver sofferto sempre di ansia da prestazione, sono una persona ansiosa e nervosa, questo mi ha portato ad avere rapporti intimi solo grazie ad aiuti come il viagra. Con ogni ragazza con cui sono stato, l'eccitazione è sempre stata molto alta e travolgente, tant'è che lo sentivo anche nella parte bassa, ma nulla, di erezione non se n'è mai parlato. ho fatto tutti gli esami,sono stato anche da un'andrologo, ma non c'è nulla che non và a livello fisico, sentendo altri medici e dottori vari. in attesa e sperando in una vostra risposta che possa in parte chiarire i miei dubbi,vi porgo cordiali saluti. Simone 85.

11 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Simone, la ringrazio per aver scelto questo spazio per chiedere un aiuto per le sue difficoltà. Ovviamente la problematica che lei riporta non si può curare attraverso delle righe scritte in un sito di specialisti. Quello che a lei gioverebbe è di scegliere una persona che l'aiuti in questo, uno psicologo per affrontare l'ansia relativa alla sfera sessuale. Se desidera maggiori informazioni può navigare nel mio sito che c'è una parte che le può  interessare e a breve inizieranno dei corsi relativi all'ansia il sabato pomeriggio. Se desidera maggiori informazioni mi contatti. Cordiali saluti 

Dott.ssa Federica Buffoni

Dott.ssa Federica Buffoni

Roma

La Dott.ssa Federica Buffoni offre supporto psicologico anche online

Caro Simone è chiaro anche a lei, visto che si rivolge a un portale di psicologia dopo avere fatto tutti gli accertamenti organici, che il problema è psicologico, che l'ansia è implicata nel fenomeno. Questa à solo un sintomo, come sa, così come la mancanza di erezione. Ha bisogno di guardare il problema psicoterapeuticamente e di affidarsi dunque a un percorso relativo. Le ragioni del sintomo e le possibilità di soluzione devono tener conto della sua realtà individuale, non ci sono risposte generali che la possono aiutare. Mi contatti, se crede, e potrò aiutarla. Cordiali saluti.

Caro Simone,

se con tutti i controlli e le  analisi mediche fatte non hai avuto riscontro positivo questo vuol dire che non c'è nulla di organico. E questo è un bene.

Vuol dire però che è un problema  di natura psicologica e come tale và trattato, e anche con una certa tempestività.

Io personalmente mi occupo di queste tematiche attraverso la terapia breve, un approccio focale che mira alla risoluzione della patologia in poche sedute.

Se vuoi avere più info puoi contattarmi.

Cordialmente.

Gentile Simone, lei riporta di aver  effettuato vari consulti medici anche di tipo specialistico, mi sorprende che nessuno in precedenza le abbia suggerito di ricorrere ad un percorso psicoterapeutico, visto che da un punto di vista fisiologico non sono stati riscontrate cause motivanti il sintomo che manifesta! Lei stesso sottolinea che sin da adolescente ricorda di soffrire di una forma ansiosa che interferisce con le sue prestazioni! Il farmaco la aiuta a superare temporaneamente il problema ma non si prende cura dello stesso! Non pensa che sia giunto il momento di provare a prendersi veramente cura di se? Sarebbe opportuno poter affrontare questa sintomatologia nell'ambito di pertinenza, ossia da un punto di vista psicologico, avendo già escluso la componente medica. Pertanto le consiglio vivamente di non darsi per vinto e dì contattare uno psicologo, specializzato in psicoterapia, nella sua zona e le assicuro che non sarà tempo perso! Le auguro una buona giornata!

 

Dott. Carlo Enrico Livraghi

Dott. Carlo Enrico Livraghi

Lecce

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Buongiorno,

lei ha etichettato il suo disturbo come "ansia da prestazione". Da quanto dice, ha escluso grazie a controlli mirati, problematiche di tipo medico. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, con il quale potrebbe lavorare sulla sua ansia in generale, e nello specifico, sul disagio nei rapporti sessuali. Affrontando il problema, potrebbe risolverlo senza l'ausilio di farmaci.

In bocca al lupo!

Buon giorno Simone,

Provare ansia, non solo è una cosa normale, ma è anche funzionale. L'ansia è l'emozione che predispone il corpo e la mente ad affrontare un possibile pericolo futuro. Diverse ricerche dimostrano infatti che il giusto livello di attivazione in compiti sia fisici che mentali aumenta le prestazioni.

Quando però i livelli di ansia sono eccessivi o persistenti allora possiamo parlare di ansia disfunzionale. Secondo la psicoterapia cognitivo-comportamentale la causa va ricercata in alcuni pensieri o comportamenti che, se non modificati, mantengono ed amplificano il problema.

Quindi se il problema persiste da diverso tempo le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico che potrà aiutarla a riportare l'ansia a livelli accettabili e funzionali.

Cordiali saluti,

Buonasera Simone,

la sfera della sessualità per ogni persona risulta essere molto importante, ed è naturale che ogni persona sia alla ricerca di rapporti soddisfacenti nella sua vita.

Ora, lei scrive che ad oggi avuto dei rapporti intimi solo grazie a farmaci, separando in qualche maniera la parte psicologica da quella fisica.

Penso che ad oggi sia arrivato a quella consapevolezza per affrontare la situazione.Una buona terapia centrata sul problema,associata a tecniche di rilassamento  sarebbe d'aiuto .

Caro Simone, concordo con l'Andrologo che funzionalmente a livello fisico sia tutto ok. Rimane, quindi, da verificare se trattasi di 'ansia da prestazione' (come tu stesso ipotizzi).

Forse sei un tipo ansioso in genere e non riesci a gestire adeguatamente i tuoi stati emotivi/emozionali.

Ti consiglio pertanto di consultare - quanto prima - uno psicologo per un percorso  di psicoterapia cognitivo/comportamentale che possa fornirti validi strumenti per controllare in modo idoneo le tue ansie. Con i miei auguri ti lascio un cordiale saluto.

L’ansia da prestazione probabilmente non agirà solo sulla disfunzione sessuale ma ti accompagnerà anche in altre attività dove tu immagini la tua performance dovrebbe raggiungere standard per te adeguati.

Chiediti dove sta scritto che devi rispondere a questi standard e vai alla ricerca del perché te li imponi.

In relazione alla disfunzione erettile si tratta di fare una accurata valutazione e poi applicare la terapia mansionale.

Puoi rivolgerti ad uno specialista, questi disturbi possono essere curati.

Caro Simone, se sono state escluse le possibili e cause fisiche è possibile che il suo disturbo sia di tipo psicologico, anche perché inevitabilmente dopo uno o più episodi che possiamo vivere come fallimenti, i successivi approcci sessuali saranno vissuti con molta attenzione ed ansia, divenendo poco spontanei e naturali. 

Io le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e se necessario di intraprendere un percorso di terapia, è un vero peccato che alla sua giovane età debba ricorrere al viagra, che seppure da una parte in quel momento può alleviare un po' di ansia e garantire il rapporto sessuale, dall'altra parte le conferma di non essere in grado senza con ripercussioni sulla sua autostima e sull'ansia anticipatoria stessa.

Se lo desidera resto io stessa a disposizione, lavorando a Roma, per un consulto psicologico.

Un caro saluto 

Dott.ssa Simona Guglielmucci

Dott.ssa Simona Guglielmucci

Roma

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Gentile Simone, la risposta è del tutto evidente: l’ansia da prestazione è non un disturbo, ma il sintomo di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella sua storia personale:  diciamo, presumibilmente, secondo le classificazioni nosografiche del DSM5, un Disturbo d’Ansia Generalizzato. È possibile che, con un approccio specifico alla problematica sessuale, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi sia una risoluzione del problema in questione, sia un miglioramento, di riflesso, dello stato generale d’ansia. In tal senso, una focalizzazione strategica sul sintomo e una rieducazione psicosessuale appaiono senz’altro adeguati. In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e, di conseguenza, anche i suoi sintomi, come quelli di àmbito sessuale. L’approccio terapeutico A Distanza (online, ovvero via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe essere appropriato al caso in questione. Cordiali saluti.