Frequentare un ragazzo che ha avuto un esaurimento

Carola

Salve! Avrei bisogno di un aiuto, ho 28 anni e da qualche mese mi sento assiduamente con un ragazzo di 24 anni che ha avuto un passato di droghe, alcool, cattive compagnie e a seguito di tutto questo anche un esaurimento nervoso. Ad oggi è ancora in cura, va molto meglio, ma ha ancora moltissime difficoltà, soffre spesso di ansia e ha problemi ad affrontare anche una gita o una giornata fuori casa. Però mi ci trovo benissimo, lui mi cerca e mi fa capire perfettamente di volermi, mi ha detto che mi vuole bene e quando riusciamo a vederci e lui non si fa prendere dal panico, le cose vanno bene. Vorrei un consiglio su come comportarmi, per evitare di fargli del male o di appesantirlo perché alle volte ho paura che anche solo chiedergli di fare una passeggiata possa mandarlo in tilt. Grazie mille

4 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao Carola, comportati normalmente altrimenti il rischio é farlo sentire un diverso. Ha avuto delle difficoltà ma ci sta lavorando. A volte dovrai ricordarti del suo percorso per darti delle spiegazioni su alcune sue paure o se mostra tempi diversi. Se hai voglia di proporgli delle uscite fallo, se lui non dovesse sentirsi sicuro di farle te lo dirà.

Resto a disposizione

 

 

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online

Carissima Carola,

vivere una relazione intima con chi ha avuto un problema di dipendenza non è facile, ma se tieni a lui potete cercare di iniziare un percorso per sperimentare la gioia di stare insieme con un atteggiamento di dipendenza sana e di riscoperta della libertà di essere se stessi l’uno con l’altro. L’amore migliora le persone, ma le può anche indebolire, se non lo si vive bene nel cuore come sentimento e nella relazione con adeguati atteggiamenti. Vi auguro di rafforzarvi insieme e di crescere individualmente e come coppia.

Cordiali saluti

 

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

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Salve Carola

apprezzo la sua sensibilità, ma si sta prendendo un bel carico!Un trascorso di consumo di droghe o alcool e di comportamenti devianti e trasgressivi possono costituire un'esperienza difficile ma non per forza comportano psicopatologie. Quindi lei ha compreso che tipo di problema ha il suo fidanzato? Che tipo di trattamento sta facendo? Dopodiché lei dovrebbe valutare quanto è disposta a sopportare e che prospettiva futura immagina. Mi faccia sapere! Buona serata

Gentilissima Carola,

il percorso psicoterapeutico per le tossicodipendenze non è breve ed è piuttosto oneroso sia per l'interessato sia per coloro che devono stargli accanto. Ma la cosa è fattibile, basta applicarsi con determinazione, fiducia e non aver fretta di risolvere subito in poco tempo!! Se il tuo 'Lui' ancora manifesta una forte quota ansiosa quando deve affrontare delle situazioni, questo può significare che ancora non ha acquisito le adeguate sicurezze soprattutto nel dover affrontare l'esterno e la socializzazione!! Mi sembra che con te si stia aprendo sotto l'aspetto affettivo e questo è già un buon inizio! Devi sottolineare questa vostra unione affettiva ricambiando e ribadendo spesso l'affetto che vi lega e che vi fornisce la forza per andare avanti e risolvere finalmente le problematiche attuali. Il consiglio che ritengo utile di fornirti è che per questo periodo tu devi fargli sentire tutto il tuo sostegno, 'ascoltarlo attentamente' quando manifesta le sue difficoltà ed attendere tempi migliori per fare cose che a lui ancora producono disagi. Con i miei migliori auguri ti saluto cordialmente.