Ho rubato una maglietta in un centro commerciale

Caterina

Oggi pomeriggio ho nascosto una maglietta all'interno del mio zaino in un centro commerciale con l'intento di non pagarla. Ovviamente l'addetto alla sicurezza mi ha scoperta e fortunatamente il tutto si è risolto con un lieto fine e con il pagamento della merce da parte mia. Sono perfettamente consapevole di aver fatto un gesto orribile e mi sento malissimo per questo, non so cosa mi sia preso e infatti mi sono scusata tantissimo con il personale chiedendo loro se fossero sicuri di non voler chiamare la polizia (mi sentivo talmente in colpa che l'avrei chiamata io stessa pur di mettermi a posto la coscenza), loro hanno detto che non ne sentivano il bisogno perché a detta loro: "sei una brava ragazza si vede, gli sbagli si fanno ed è importante però capire l'errore e chiedere scusa". Fatto sta che ora mi sento davvero male, delusa da me stessa e non riesco a farmi passare la tristezza e la delusione nei miei confronti per questo comportamento.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Le capita spesso di fare gesti impulsivi di cui poi si pente? Questo vale oltre il gesto che rientra nell'area della cleptomania, vale anche per altre azioni, volendo anche aggressioni verbali che rientrano sempre in un atto fatto senza pensare seguito da pentimento e/o gesto riparatorio

Buonpomeriggio,

sicuramente è positivo il fatto che lei si sia accorta di aver compiuto un gesto sbagliato e che se ne sia pentita. Purtroppo con questi pochi elementi non posso ipotizzare perchè l'abbia fatto (noia, voglia di rischiare, potrebbero essere molteplici); le consiglio quindi di provare a interrogarsi in tal proposito ed eventualmente parlarne con uno psicologo per cercare di capire meglio cosa l'ha spinta a compiere questo gesto. 

Cordiali saluti,

Dott.ssa Ficola

Dott.ssa Melanie Ficola

Dott.ssa Melanie Ficola

Roma

La Dott.ssa Melanie Ficola offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Caterina, io mi soffermerei sul perché questo gesto. Cosa avresti voluto comunicare? Un abbraccio 

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli

Palermo

La Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli offre supporto psicologico anche online

Salve Caterina

immagino sia una ragazza molto giovane. Il suo gesto è da indagare anche sul perchè la fa stare così male. Sembra un pò l'agire un impulso, senza pensare, su cui poi si è pentita profondamente.

Sarebbe interessante discutere di che immagine ha di se stessa e di perchè non può sentirsi compresa e perdonata.

Se vuole ne possiamo parlare.

Buon prosieguo.

Elisa Pappacena