La pressione bassa può essere una conseguenza dell'ansia?

Sonia

Salve, sono una ragazza di 24 anni. All'età di 17 ho avuto degli episodi di attacchi di panico e da allora ho cominciato a soffrire di ansia rivolta soprattutto alla paura di stare male in pubblico o di soffrire di chissà quale malattia. Nei giorni in cui sono particolarmente ansiosa noto di avere la pressione molto bassa. Normalmente c'è l'ho sempre bassa, ma a volte è davvero molto bassa.Non ho sintomi particolari, in quanto sono rare le volte che mi sento debole o che mi gira la testa. Scopro di averla bassa solo perché la misuro a causa della mia ansia, se no non me ne accorgerei nemmeno. La pressione bassa può essere una conseguenza dell'ansia? può essere un sintomo di somatizzazione? Grazie

6 risposte degli esperti per questa domanda

Gentilissima Sonia,

disturbi fisici come debolezza, giramenti di testa possono essere causati o comunque amplificati da uno stato ansioso. In questi casi però è necessario avere anche un parere medico: se non l'ha già fatto, potrebbe parlarne con il Suo medico di famiglia (talvolta in alcune persone la pressione bassa è una costante che non necessita trattamenti specifici, soprattutto se non  crea disturbi significativi) in modo tale da avere un quadro più chiaro e poi eventualmente decidere anche di "lavorare" sull'ansia che comunque avverte.

Sperando di essere riuscita a rispondere al Suo interrogativo, rimango comunque a disposizione e Le porgo i più cordiali saluti.

Dott.ssa Valentina Francesca Minniti

Dott.ssa Valentina Francesca Minniti

Cuneo

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Salve in risposta alle sue domande, tutto può essere, nel senso che la risposta può essere si, oppure no, in base a chi è lei, la sua storia, le sue vicende personali, il suo stile di vita, i suoi ricordi. L'ansia non è uguale per tutti, però le consiglio di verificare con il suo medico di base se non ci sia una componente fisiologica- biologica per il problema che descrive, esclusa la componente fisica può allora trattarsi di somatizzazione. Se vuole approfondire la questione si rivolga ad un collega della sua città ed incominci una terapia privata nella quale imparare a convivere con la sua ansia e saperla gestire. Spero di esserle stata utile, cordiali saluti.

Salve, la pressione bassa potrebbe essere un sintomo del suo stato ansioso che, da come descrive, non la abbandona tanto facilmente. Il suo fisico è di continuo sotto stress e quando la sua ansia raggiunge il picco reagisce così: ha bisogno di trovare di nuovo il suo equilibrio. Forse la pressione è il suo punto debole (afferma di averla sempre comunque bassa). E' sempre meglio fare degli accertamenti medici comunque.

Le suggerisco, inoltre, di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che potrebbe aiutarla .

Un saluto.

Salve Sonia

spero che lei abbia cercato già una cura  per i suoi attacchi di ansia o di panico. La sintomatologia ansiosa solitamente si risolve anche in tempi relativamente brevi (circa 1 anno). Chiaramente il trattamento consigliato non è solo quello farmacologico ma soprattutto quello psicoterapico.

In riferimento alla sua domanda specifica le posso dire che gli stati d'ansia provocano arousal ovvero un'attivazione psico - fisica e quindi innalzamento delle reazioni fisiologiche di base (respiro, frequenza cardiaca, pressione, secrezione succhi gastrici, livelli di adrenalina), dunque difficilmente la pressione si abbassa. E' sicura che questa non è una sua percezione legata all'astenia, alla fatica data da un'attacco di panico? 

Ha anche la possibilità di chiedere al suo medico curante le motivazioni della sua pressione bassa.

Se volesse saperne di più mi può contattare.

Cara Sonia, le rispondo subito dicendo che le conseguenze dell'ansia in particolar modo rivolta alla paura di stare male in pubblico comportano pressione alta con palpitazioni eccessive e tremori, d'altro canto l'essere convinti di avere una qualsiasi malattia può essere diagnosticato come ipocondria; questa conduce, chi ne soffre, ad un continuo controllo su se stessi per verificare la presenza di un qualche disturbo. Entrambi sono disturbi di ansia. Vorrei chiederle se ha già effettuato visite mediche per escludere una qualsiasi altra patologia di origine non psicologica, ma fisica. Occorrerebbe indagare anche con che frequenza questi attacchi di panico avvengono e questi controlli che lei fa su se stessa ogni quanto avvengono? cosa fa per gestirli?La invito, comunque, a rivolgersi ad uno specialista psicologo che riesca ad aiutarla ad uscire da questa situazione che sta attraversando per riappropriarsi della sua vita in modo più sano e funzionale. 

Buongiorno, 

gli attacchi di panico si sono ripetuti? Chi soffre e ha sofferto di attacchi di panico diventa estremamente sensibile ai sintomi fisici, assume un atteggiamento di controllo per ogni minimo segnale che può far aumentare l'ansia o anticipare un attacco, lei infatti scrive " la misuro a causa della mia ansia", quindi controllando la pressione in qualche modo crede di esercitare un controllo su un malessere più serio. Ciò che è importante, in questo caso, è l'interpretazione che lei attribuisce all'eventuale pressione bassa e, invece, cosa potrebbe succedere se non la misura.

Saluti