Buon pomeriggio. È da pochi anni che mi sento moralmente bloccata, se così posso definirlo, da un lato perché ho un carattere molto riservato e tranquillo, dall'altro perché si formano delle incomprensioni con i miei genitori tanto da ferirmi psicologicamente.
Ho 20 anni e i miei genitori mi trattano come una bambina di 10 anni, mi rimproverano per ogni cosa che faccio, mi criticano sempre per ogni decisione io scelga di fare, soltanto perché non è quello che "sognano" loro. Vorrebbero vedere in me una ragazza perfetta, un genio in tutto e per tutto e che rispetta ogni loro decisione, senza mai dire il proprio pensiero perché come dicono loro "non vale niente". Dalle loro troppe aspettative, dalle loro troppe critiche e dai loro ricatti non ho più nessuna ambizione, perché non siamo mai andati d'accordo, e la voglia di andare via di casa è più frequente. Non ho nemmeno più voglia di studiare, perché quest'anno dovrei fare l'università, ma vedendo che studio poco e niente per il test di ammissione, non credo sia fatta per me, mentre loro insistono sempre e dato che la facoltà l'ho scelta io (per fortuna) loro non sono d'accordo, perché mi dicono che non riuscirò mai ad entrare, non riuscirò mai a studiare per bene, ed il giorno dopo mi dicono che devo studiare 24 ore su 24. Io con loro ho completamente perso la pazienza, in tutto ciò che dicono mi rispondono male, in ogni cosa scelga di fare, fanno di tutto per impedirmelo, se devo chiedere di uscire (e devo chiederlo perché dipendo totalmente da loro dato che abitiamo pure in campagna) si arrabbiano se torno alle 20 a casa e quindi sono costretta a tornare alle 18/19 massimo, e non è nemmeno una cosa che chiedo tutti i giorni. Non mi prestano nemmeno la macchina per un giorno, non chiedo tutti i giorni. Ho avuto pure un ragazzo ma non l'ho detto a loro, perché mi avrebbero detto subito che io non penso a studiare e penso ai ragazzi, a fare la scema e a uscire sempre (che non è vero).
Ogni volta che provo ad aprirmi con mia madre finiamo sempre per litigarci e a me è passata la voglia di dirle tutto. Non riesco a trovare nemmeno un lavoro per poter andare via da qui e vivere da sola, non è possibile nemmeno questo.
Non ho mai fatto niente di male a loro, non voglio nemmeno consultare uno psicologo vicino la mia città, perché se lo dicessi a loro sicuramente non la prenderebbero sul serio e mi prenderebbero in giro.
Vorrei sapere perché succede questo, come posso fare per poter avere di nuovo le ambizioni di una volta, o se è meglio dimenticare l'idea di frequentare l'università (sempre se passo dato che è la seconda volta che faccio il test) e cercare lavoro.