Gentile Alessandra,
cosa è capitato da qualche mese a questa parte? Ha vissuto dei cambiamenti importanti?
Come mai nel tempo ha cambiato gusti nel suo percorso di studi? Con la laurea in lettere , inoltre, non c'è solo la strada dell'insegnamento! Cosa le crea paura?
Se però ha delle sue motivazioni non ci sarebbe niente di male nel voler cambiare la propria strada. Vorrei solo farla riflettere, lei dice di star valutando infermieristica. A lei però piacerebbe questo lavoro? Si sentirebbe realizzata come persona?
Vorrei che ragionasse bene sul tipo di lavoro perchè il lavoro, come anche lo studio, occupa la maggior parte del nostro tempo di vita e quando è possibile scegliere o entrare nel "proprio" mondo è una gran fortuna e una grande e importante conoscenza anche personale.
Non giudichi in negativo per questo momento di messa in discussione personale e in alcune scelte di vita. Può capitare e anzi è un quando succede, fermarsi un attimo e riflettere nel modo più opportuno possibile.
La sua famiglia le è vicino in questo momento? Come sta provando a risolvere i suoi dubbi? Ha già provato dirsi quale lavoro la farebbe sentire realizzata?
Le consiglio, inoltre, di valutare un percorso di supporto psicologico dove in un luogo neutro, senza giudizio e coperto da segreto professionale potrebbe provare a: imparare a no giudicarsi in negativo, a trovare le sue risposte interne, a tirar fori il coraggio di portare avanti la strada che potrebbe piacerle di più, rovere a capire cosa può aver creato questo senso di disagio e di "Mancanza" di obiettivi.
Resto a disposizione per domande, richieste, informazione e/o eventuale consulenza.
Dr.sa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo: Torino, Collegno e online