Cara Debora,
certo, è molto plausibile che Lei soffra di problemi affettivi. Lasciare qualcuno di cui si è innamorate e che corrisponde l'amore, è davvero un grande peccato contro la vita. Il suo problema, più che essere legato ad un disturbo dell'umore,sembrerebbe vertere su un disturbo d'ansia , che ha finito nel tempo per incidere anche sull'umore a causa del grande livello di stress da disagio, che ha fin'ora vissuto nelle circostanze legate alle relazioni amorose.Da dove proviene questo impulso a negare e ad allontanarsi attraverso il sintomo ansioso, dalla forza vitale dell'amore? E' possibile che dentro di Lei, abbia preso piede e sostanza una sorta di "sabotatore interno", che utilizza ogni mezzo per distoglierLa dal piacere di vivere, sentimento che ogni ragazza della sua età dovrebbe sperimentare con pieno legittimo diritto.I farmaci contro la depressione, vengono utilizzati per alzare il tono dell'umore e qualche volta sortiscono un buon effetto temporaneo, ma non vanno certo a risolvere le cause del problema, che si annidano per lo più, nel personalissimo "romanzo di vita" della persona portatrice del disagio. Dare spazio e parola ai suoi trascorsi e cercare di cogliere i nessi che legano il Suo passato , al presente così carico di angoscia , all'interno di una relazione terapeutica sicura, può consentirle di arrivare con pò di impegno, pazienza e salda motivazione nell'affrontare il percorso della scoperta di sè, a comprendere che cosa vuole da Lei ques'ansia,dove la vuole portare, cosa sta cercando di farLe capire e infine, permetterLe di trovare una risposta adeguata per superare il Suo dolore.
Può se lo desidera, contattarmi per approfondire il significato del mio messaggio di risposta.
Un caloroso saluto