Buongiorno, sono Giulia e ho 20 anni.
Da un anno a questa parte mi sono accorta di soffrire di una serie di disturbi, che sono cominciati all'incirca con l'inizio dell'università. Ho iniziato a soffrire di ansia soprattutto nei giorni che precedono gli esami, soffro di panico, mi sento incapace, non riesco a smettere di piangere, non dormo, mi sembrano problemi insormontabili e sono persino arrivata a pensare al suicidio. L'unico in grado di porre rimedio a queste mie crisi è il mio fidanzato ma temo di allontanarlo col tempo a forza di comportarmi così....
Gentile Giulia,
L'ingresso all'università rappresenta un passaggio di vita importante e faticoso che mette "in crisi" molti ragazzi della sua età: la necessità di organizzarsi in autonomia, di produrre "risultati" (cioè passare gli esami) per dimostrare a se stessi e alla famiglia di "valere", magari in trasferimento in un'altra città e in una situazione abitativa nuova ecc.
Come prima cosa le direi di non spaventarsi e, visto che ha ben individuato l'inizio della sua crisi, di cominciare a riflettere su alcune domande, ad esempio: coma ha scelto la facoltà universitaria? Era convinta della sua scelta? Il corso ha poi corrisposto alle sue aspettative? Cosa significa per lei "dare un esame" ed eventualmente , non superarlo?
Sono soltanto alcuni spunti che potrebbero aprire uno spazio di riflessione dentro di lei, in attesa di confrontarsi con un professionista che possa aiutarla nella gestione dei sintomi piuttosto forti che sta sperimentando.
Un saluto.