Buongiorno, volevo chiedere il perchè di alcuni miei comportamenti. Spesso mi capita di pensare a morti, incidenti, catastrofi, problemi, che avvengono a amici o familiari o al mio ragazzo. Magari mentre passeggio o sono in macchina, o semplicemente sono a casa a studiare ho come dei flash di scene in cui immagino incidenti, morti ecc. Questi flash mi vengono dal nulla anche in momenti di felicità, e ci sono periodi in cui il problema è più frequente, in altri scarseggia, e ormai credo sia più di un anno che continuo così. Vorrei capire cosa mi porta a pensare così, e perchè non riesco a controllare questi momenti? Grazie tante Mari
5 risposte degli esperti per questa domanda
Cara Marine, non ci dice nulla di lei, di quello che fa, che vive, di cosa la preoccupa o la spaventa. Non ci sono risposte universali, ma c e' lei , il suo mondo... La sua vita... E forse sta succedendo qualcosa che la turba, una forte preoccupazione di perdere qualcosa, qualcuno...non ha pensato che potrebbe iniziare un percorso di terapia individuale per rispondere ai suoi quesiti?! Rimango a disposizione, saluti.
Marine mi permetto di darti del 'tu' vista la tua giovane età. Gli elementi che fornisci nella tua richiesta di delucidazioni, sono scarsi. Sapere solamente che hai pensieri e 'visioni' di morti, incidenti, catastrofi etc. non è sufficiente per poterti dare una risposta esaustiva!! Non so nulla di te e della tua giovane vita!! Comunque provo ad ipotizzare: hai forse avuto esperienze negative relative ad amici (es.: incidente stradale capitato a qualche persona da te conosciuta)? Hai visto qualche film particolarmente hard con morti, feriti etc.? Hai visto in Tv qualche evento reale ad esempio terremoti, guerre, attentati terroristici etc.? In sintesi dovresti fare un po' di autoanalisi per risalire alla prima volta che tali 'pensieri nefasti' sono apparsi e cercare di capire se ci possono essere dei nessi associativi. Alcune volte i cosiddetti 'messaggi subliminali' ci possono condizionare senza che ce ne accorgiamo. Un po' come succede con i battage pubblicitari oppure vediamo cose a cui apparentemente non diamo importanza ma che invece a livello inconscio lasciano un segno. Sicuramente in te esiste un po' di ansia legata ad una 'paura'(cosciente e non) scaturita dalla conoscenza - diretta o indiretta - di questi 'fenomeni stressanti'. E' come se tu stessi vivendo un leggero disturbo da stress psicologico. Ti consiglio di verbalizzare queste tue sensazioni quando affiorano alla tua mente!! Prova a parlarne anche con il tuo ragazzo e forse, verbalizzandole spesso, puoi riuscire a 'scaricarne la tensione' e di conseguenza a renderle sempre più sbiadite. Altrimenti parlane con uno psicologo.
Salve Mari, non è possibile capire, utilizzando pochi dati, fornire una spiegazione che possa essere plausibile per spiegare cosa le sta succedendo. Soprattutto sarebbe importante capire qual'è lo stato d'animo, l'emozione che sente quando le fantasticherie prendono il sopravvento. Ansia? Umore triste? Indifferenza? Avvengono anche in momenti di felicità, ma dopo averli "subìti", lo stato di felicità si attenua? Considerata la sua giovane età, è molto probabile che si trovi in periodo della vita in cui sta elaborando il distacco da situazioni di dipendenza infantile per accedere all'età adulta. Spesso queste "separazioni" evolutive portano in se il peso di una certa quota di ansia. Credo le possa giovare qualche incontro con uno psicologo che la aiuti in questo difficile compito della vita. Saluti.
Roma
La Dott.ssa Mirella Caruso offre supporto psicologico anche online
Per capire bene le tue ragioni, mari, bisognerebbe analizzare la tua situazione specifica; posso darti, tuttavia, alcune indicazioni generali sulle possibili ipotesi riguardanti le fantasie di morte: una è quella di una aggressività nascosta che non si manifesta e neanche arriva a livello di coscienza, ma esiste e, per evitarne i rischi, si mostra solo come immagine fantasticata; una seconda possibilità, a cui mi fa pensare quello che dici a proposito dei momenti di felicità, è un'esigenza punitiva nei confronti di te stessa.
Buongiorno
Mari, la paura di perdere qualcuno di caro o la paura che gli possa succedere qualcosa è naturale ma quando diventa tanto persistente da trasformarsi in un’idea fissa che ci impedisce di vivere il meglio delle situazioni è necessario intervenire. Per capire come mai questi
pensieri sono in alcuni momenti così coinvolgenti bisognerebbe analizzare meglio le emozioni che li accompagnano ed eventualmente le situazioni dalle quali hanno origine. Le consigliamo, qualora queste idee dovessero diventare sempre più persistenti e causarle un’agitazione eccessiva, di rivolgersi ad uno psicologo per una consultazione e comprendere la natura di queste preoccupazioni. A presto