Salve da vari mesi, circa 10-7 giorni prima del ciclo o proprio durante il ciclo avverto questo malessere...sensazione di svenimento, paura, tachicardia che dura circa un'ora; dopo mi resta l'umore giù e molta stanchezza...credo siano attacchi di panico, ma perché durante il ciclo?
Ci sono rimedi?
Tutto questo è cominciato ad ottobre, dopo un ciclo di cortisone (per sclerosi multipla); al 3 giorno dalla sospensione, mentre stavo distesa ho avvertito questa sensazione di svenimento, che per 5 giorni consecutivi si è ripresentata e l'ho curata con 12 gocce di antidepressivo cipralex e frontal ansiolico, tutto questo si è attenuato, tranne in comitanza con il ciclo, cosa ne pensate?
Cosa dovrei fare?
Ringrazio in anticipo
Gentile Rosa,
sarebbe indispensabile analizzare meglio la situazione prima di porle una diagnosi di attacchi di panico. Solitamente il panico è una sensazione repentina ed intensa, che dura pochi minuti ed implica una serie di reazioni fisiologiche immediate (tachicardia, sudorazione, tremore, senso di oppressione e così via) o un'escalation progressiva delle stesse. Nel suo caso invece la durata sembrerebbe maggiore e circoscritta ad una situazione specifica.
il consiglio che mi sento di darle è di contattare uno specialista della sua zona che possa seguirla da vicino: problemi come il suo possono risolversi anche in tempi abbastanza brevi.
Un cordiale saluto
Cara Rosa,
il ciclo è regolato da complessi cambiamenti ormonali che comunemente comportano gonfiore, sensazione di stanchezza, irritabilità e sbalzi d'umore.
La situazione che Lei descrive però è ben più articolata e può essere ricondotta a più fattori, quali ad esempio la cura cortisonica che ha intrapreso così come la sua malattia e il vissuto psicologico che inevitabilmente la accompagna.
Il mio consiglio è di non “curare” di propria iniziativa queste crisi con un mix di psicofarmaci, chieda consiglio al medico psichiatra che glieli ha prescritti e gli racconti il suo malessere.
Il suo medico saprà fornirle le indicazioni più adeguate per gestire la situazione, sia per quanto riguarda un percorso psicologico che farmacologico.
Restiamo a disposizione