Salve da 5 mesi frequento una splendida ragazza con cui mi ci trovo abbastanza bene se non fosse per alcune critiche, gelosie ed insoddisfazioni generali che manifesta con frequenza non troppo rara nei miei confronti. Vivendo da sola è capitato che mi invitasse a fermarmi a dormire da lei ma questo provoca in me durante la notte attacchi d'ansia che mi impediscono di dormire bene, mi alzo spesso durante la notte con battiti del cuore accelerati, sudore, ansia, senso di claustrofobia... questo mi ha portato a rinunciare a dormire con lei, tuttavia il problema si ripresenta anche quando andiamo in vacanza insieme e per me questa cosa è un vero inferno!
Non so che messaggi voglia mandarmi il mio corpo... se non sono pronto io per una relazione, se non va bene lei per me? Quando dormo da solo non succede quasi mai a meno che non litighiamo di sera...
Salve Luca,
ti è già capitato in passato di avere questi attacchi di cui parli?...Inoltre quando sono iniziati esattamente in questo periodo?... Generalmente come reagisci nell'istante in cui compaiono?
Scrivi che ti trovi abbastanza bene, immagino che non si esauriscano in quelle frasi le tue emozioni, i tuoi pensieri rispetto alla relazione con la tua ragazza....Non hai neanche fatto cenno al resto della tua vita lavorativa, famigliare, sociale, ecc.... Come puoi notare ci sono tanti fattori che ruotano intorno ai sintomi fisici che hai descritto. Sarebbe opportuna una consulenza psicologica, che può durare anche solo qualche incontro per chiarire un pò il tuo disagio e darti la possibilità di sentirti di nuovo bene.
Rimango disponibile per dubbi o domande ulteriori.
Cordiali saluti
Gentile utente, ne ha parlato con qualcuno di questo suo disturbo? il medico di base o un altro specialista?
ha mai sofferto in passato di questi sintomi o è la prima volta?
il consiglio che mi sento di darle è di rivolgersi ad un professionista esperto che possa aiutarla a comprendere il suo disagio e a capirne i meccanismi scatenanti. Non è possibile ovviamente fare ipotesi via internet nè su di lei nè sulla sua relazione di coppia. sicuramente, invece, approfondendo la situazione vis a vis lo specialista potrà anche rispondere ai suoi eventuali dubbi o domande.
resto a sua disposizione
Gentile ragazzo,
sembrerebbe che la sua ansia si colleghi fortemente a dei rapporti ravvicinati con questa ragazza o a dei dissidi con essa.
Uno psicologo psicoterapeuta può senz'altro individuare la tematica psicologica che è alla base della sua ansia e contrastarla con opportune strategie, per cui le consiglio senz'altro di consultarlo per il benessere di entrambi.
Tenga anche presente che l'ansia riconosce fattori scatenanti recenti e spesso fattori predisponenti di un lontano passato, in genere infantile.
Può trovare indicazioni sul trattamento degli attacchi di ansia nell'articolo: psicologi-italia.it/ansia-e-depressione/attacchi-di-panico/articoli/strategie-efficaci-contro-gli-attacchi-di-panico.html
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Buonasera Luca,
È sicuramente difficile risponde ad una domanda senza conoscere bene la storia di vita di una persona.
Proverò a sintetizzare quello che mi è arrivato leggendo le sue righe, e spero di poterle essere d’aiuto.
Lei scrive di sentire un forte senso di costrizione quando dorme a casa della sua ragazza, sembra come se quest’ansia sia legata ad una sensazione di limitata libertà che la porta ad uscire da una terra di mezzo per ritrovarsi in una situazione definitiva, percepirsi all’interno di una coppia, quindi senza una via di fuga che lo possa riportare nella sua confort zone, ovvero il suo contesto di vita protetto e conosciuto.
Le consiglierei di approfondire meglio questo senso di “costrizione” da quanto tempo lo vive, se le è capitato di provare la stessa situazione in passato e se anche allora la tentata soluzione è stata la fuga.
Salve,
noto con piacere che è in grado di vedere il suo problema in un ottica sistema e psicosomatica, il che è già un aiuto. Sarebbe interessante sapere se ha già affrontato un percorso psicoterapico e se ha già avuto problemi di ansia collegati ad altri eventi di vita.
Se è in grado di notare che l'esordio dei sintomi è collegabile all'inizio della sua storia sentimentale è assai probabile che siano collegati ad essa, ma non necessariamente nel senso che non va bene per lei. è possibile che questa storia tocchi dei suoi temi esistenziali che le procurano una sintomatologia ansiosa, sarebbe quindi necessario che lei consultasse un professionista nella sua zona poichè è bene intervenire piuttosto precocemente e avere molti più dati per poterle essere d'aiuto.
Resto volentieri in ascolto.
Buonasera Luca.
A me sembra che una spiegazione, anche senza accorgersene, lei se la sia già data premettendo che questa sua splendida ragazza molto frequentemente la critica, esprime delle insoddisfazioni e, nel contempo, è gelosa. L’ansia che lei prova e tutti i sintomi che descrive sembrano proprio quelli di un attacco di panico.
Tuttavia, risponderei alla sua domanda finale (non sono pronto per una relazione o questa ragazza non va bene per me?) con una domanda completamente diversa. Ossia: sono certo che questa situazione non si verificherebbe anche con un’altra donna?
Lei ha 27 anni, quindi è già un uomo (anche se giovane) e i motivi profondi che determinano il disagio che descrive possono essere vari e possono essere esplorati solo nel corso di un colloquio.
Per questo, le consiglierei un colloquio esplorativo con uno psicoterapeuta con l’aiuto del quale potrà farsi un quadro più consapevole della situazione e delle sue modalità di vivere le relazioni affettive.
Buongiorno, spesso l’attacco di panico è, come giustamente ha ipotizzato lei, un segnale della nostra mente che indica un malessere. In passato ne ha sofferto? Se si, ricorda in quali circostanze veniva attivato? In questo suo caso specifico, più che di un attacco di panico, mi verrebbe da suggerire che si tratta di un disturbo di ansia perché, molto spesso, l’attacco di panico vero e proprio si manifesta all’improvviso, senza una causa scatenante apparente.
Sicuramente siamo davanti a uno stato di disagio, di malessere legato alla situazione che sta vivendo con la sua fidanzata, infatti all’inizio della sua mail, ha esordito dicendo che spesso lei lo critica, soffre di gelosia e insoddisfazione nei suoi confronti. State insieme da poco, solo 5 mesi, dovete ancora conoscervi bene, anche se, la fase iniziale di una relazione dovrebbe essere connotata da sentimenti positivi e benessere per entrambi i partner. Se è presente uno stato di angoscia e insoddisfazione vale la pena fermarsi un attimo e parlare insieme con tutta sincerità.
Cosa non ti piace di me? La gelosia è realmente motivata o frutto di una profonda insicurezza? Cosa genera l’insoddisfazione?
Sono domande profonde che hanno bisogno di risposte sincere.
Prendetevi del tempo per parlare senza timore, il “non detto”, è come una voragine che alla fine porta alla rottura, ecco perché è fondamentale farlo subito senza aspettare.
Un caro abbraccio