Buongiorno sono una ragazza di 30 anni; a 15 dopo un anno di anoressia ho iniziato a soffrire di attacchi di panico sono stata in cura per molti anni e lo sono ancora sia a livello psicologico che a livello farmacologico inizialmente in terapia con zoloft poi aggiunta di xanax poi dopo anni mi hanno prescritto al posto dello zoloft il cipralex e ora mi ritrovo che due mesi fa senza cambiare cura tutto mi è crollato addosso ho iniziato ad avere primi attacchi di panico passeggero fino ad arrivare a forti e lunghi periodi di panico! 'I capita di aver paura di andare da un posto all''altro anche se accompagnata da qualcuno poi mi calmo e quando devo tornare a casa la paura ritorna! Dico che voglio fare una cosa e poi nn ci riesco ma il fatto è che nn è che mi deprimo ma mi viene una rabbia un fuoco dentro che mi fa venire agitazione e paura di perdere il controllo, premetto che nn mi è mai successo di fare pazzie ma quando mi sento male inizio a correre per cercare aiuto!ora sono in cura con1 compressa di sertralina 50 e xanax 50 X 4 volte al giorno! Nn è più vita voglio vivere e fare tutto ciò che voglio senza queste ansie e attacchi
Carissima Daniela, parla di una terapia sia psicologica che farmacologica, è lo stesso psichiatra che la segue? Sento in questa sua domanda molto la parte "Bio" (farmacologica) ma non un'altrettanto forte parte "Psy" che invece ritengo fondamentale nell'integrazione tra cura farmacologica e psicologica.
La rabbia che prova è pienamente comprensibile, si ritrova impotente di fronte a se stessa pur prendendosene cura (farmaco) e la "forza di volontà" sembra non essere abbastanza forte. Ci tengo però ad una precisazione: l'attacco di panico, per essere diagnosticato come tale, non dovrebbe durare più di qualche decina di minuti e l'ideazione durante l'attacco dovrebbe essere di paura di qualcosa di catastrofico, per la sua salute o quella degli altri. Da queste poche righe sembra sicuramente una sintomatologia di tipo ansioso, ma diversa dal tipico attacco di panico. A prescindere dalla tipologia di sintomo, però, ritengo sarebbe opportuno da parte sua comprendere meglio la fenomenologia degli attacchi e da li ripercorrere la sua storia per trattare in maniera efficace i suoi attacchi.
Cordiali saluti
Gentile Daniela, non so che tipo di terapia psicologica stia facendo ma le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta che utilizzi l' Approccio Strategico Breve nella sua città. In concomitanza con il sostegno farmacologico che sarà poi ridotto gradualmente, dovrebbe riuscire ad ottenere dei buoni risultati, e recuperare energie, stima di sè e , sempre gradualmente, la serenità del vivere quotidiano. Sappia però che molto dipenderà da lei, dall' impegno, dalla costanza e dalla sua motivazione nel collaborare attivamente alla terapia.
Forza
Gentile ragazza,
dovrebbe riesaminare con la sua psicoterapeuta la situazione attuale dal punto di vista psicologico e forse sarebbe meglio cambiare psicoterapeuta, dal momento che non mi sembra che la psicoterapia abbia contribuito a ridurre o eliminare i farmaci, come invece dovrebbe auspicabilmente essere.
I disturbi d'ansia rispondono molto bene alla Terapia Breve Strategica, tanto meglio se integrata da altro approccio più attento all'inconscio e le terapie solitamente durano 3- 4 mesi. Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Salve Daniele
mi dispiace molto che adesso lei stai molto male, ma è stata brava a chiedere aiuto.
Segua con assiduità la terapia farmacologica e quella piscologica e vedrà che la situazione migliorerà moltissimo.
Quando vuole andare da qualche parte o fare delle cose provi a chiederlo a qualche familiare o amico di cui si fida molto, in modo che possano accompagnarla e motivarla.
Tantissimi Auguri e se vuole può tenermi informata su come sta andando.