Ho paura di salire a cavallo

elisabetta

il mio problema puo' sembrare stupido. la mia passione è l'equitazione, e anni fa ho avuto un grave incidente: l mio cavallo sfuggì al mio controllo iniziò a sgroppare in maniera incontrollata scaraventandomi a terra con rottura di una vertebra. Successivamente ho ripreso l'attività ma con sempre il terrore degl spazi aperti e della possibilità di prendere il controllo. Ultimamente questa cosa si è acutizzata e appena salgo a cavallo pur all'interno del recinto del maneggio, appena sento che prende un po' di velocità la mia mente torna a quelle immagini e mi blocco, fino ad arrivare ad attacchi di panico nei quali a mala pena riesco a respirare. Questo mi causa una grande frustrazione perchè il cavallo è la mia vita, vorrei sapere se con una terapia psicologica si possono superare anche problemi di questo genere.

20 risposte degli esperti per questa domanda

Certamente si può superare questo problema. Si rivolga ad uno specialista, meglio se di indirizzo strategico o interazionista. Cordialità
Dott.ssa Elisa Fedriga

Dott.ssa Elisa Fedriga

Brescia

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Gentile Elisabella, attraverso un percorso psicologico è possibile elaborare l'esperienza traumatica che lei ha vissuto e affrontare la sua paura. L'amore che la lega ai cavalli sicuramente sarà una grande risorsa. La saluto con affetto
Buongiorno, Elisabetta; il problema che porta è ben conosciuto e trattato in tempi brevi mediante una terapia focale - dove per focale s'intende al di sotto delle 20 sedute. IN attesa di suoi propositi La saluto cordialmente
quanto chiesto pare possibile. Uno psicoterapeuta (se di formazione cognitivo comportamentale saprà meglio in breve e senza farmaci togliere i sintomi spiacevoli e sper sempre)è di stretta pertinenza per la paura condizionata dalla caduta. Tuttavia penso opportuno ricorrere alle competenze di uno psicologo legale al fine di valutare , quantificare e chiedere infine i danni pasicologici (ovviamente se c'è un responsabile cui addossare le colpe)
Buongiorno, le strde terapuetiche per traumi di questo genere sono solitamente due: 1- continuare un'esposizione progressiva e sistematica allo stimolo fobico (nel suo caso il cavallo) associando una tecnica di rilassamento in modo da rendere la risposta dell'individuo in presenza di tale stimolo "rilassata" piuttosto che "agitata" 2- dato che spesso le ritorna in mente l'incidente potrebbe essere utile svolgere alcune sessioni di EMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing) terapia di elezione per i disturbi post-traumatici. Distinti saluti
Cara Elisabetta, gli attacchi di panico che lei descrive sono sicuramente da non sottovalutare. Evidentemente l'evento traumatico della caduta a cavallo ha lasciato in lei un segno che ancora deve rimarginarsi. Credo che la terapia psicologica sia sicuramente la soluzione più adatta per riuscire a tornare serenamente alla sua attività. In bocca al lupo!
Dott.ssa Gloria Baisini

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Brescia

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La risposta alla sua domanda è: certamente sì. Il suo problema, per quanto possibile evincere dalla sua domanda, rientra nell'ambito dell'ansia post-traumatica. Con un valido percorso con uno psicologo riuscirà a riprendere serenamente la sua passione per andare a cavallo. Cordialmente,
Gentile Elisabetta, un evento traumatico come quello che ha vissuto è normale che le crei le difficoltà di cui parla. Una consulenza psicologica può esserle utile per capire se gli attacchi di panico possono avere un'origine più profonda rispetto all' evento traumatico da cui sono stati scatenati, ed eventualmente intraprendere un percorso con l'obiettivo di imparare a gestirli, e soprattutto di acquisire alcune consapevolezze su di sè utili a ritrovare l'equilibrio perduto. La saluto cordialmente.
Dott.ssa Irina Boscagli

Dott.ssa Irina Boscagli

Firenze

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Buongiorno Elisabetta, il suo problema è tutt'altro che stupido, le emozioni giocano spesso dei brutti scherzi, ma ancor più il nostro tentativo di controllarle. Il suo problema è risolvibile anche in tempi brevi attraverso una terapia strategica che va a sbollare quelle tentate soluzioni che lei mette in atto per risolvere il problema ma che per un effetto paradosso generano l'effetto paradosso disfunzionale. Per ulteriori approfondimenti sono a sua disposizione.
Dott.ssa Luana Benedetti

Dott.ssa Luana Benedetti

Verona

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Cara Elisabetta, non solo è possibile eliminare la paura degli spazi aperti, gli attacchi di panico, la paura per la perdita del controllo, ma direi che il percorso psicologico-psicoterapeutico ti fornisce anche gli strumenti affinché tu possa affrontare e padroneggiare le piccole grandi difficoltà della tua vita in modo lucido e consapevole. Fai la ricerca del professionista specialista nelle tue problematiche valutando personalmente, come faresti con qualsiasi altro medico specialista. Distinti saluti.
Gentile Elisabetta, comprendo la sua frustrazione dopo aver percepito la vostra passione per l'equitazione. Nella Psicologia dello Sport la difficoltà a riprendere l'attività successivamente ad un trauma in ambito sportivo è un fattore diffuso e sovente risolutivo. Quindi non è assolutamente un problema stupido. Le consiglio una terapia psicologica al fine di poter tornare a gioire della sua passione con emozioni positive. Cordiali saluti,
Dott. Paolo Tirinnanzi

Dott. Paolo Tirinnanzi

Arezzo

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Carissima, il tuo problema non è stupido, direi invece che c'è urgenza di un intervento psicologico. Si i problemi legati ai disturbi d'ansia con una adeguata terapia psicologia è possibile superarli. Ma non tardare nell'intervento perchè quando il problema si acutizza è più difficile venirne fuori e poi bisogna ricorrere ai farmaci. Se vuoi sono a tua disposizione.
salve Elisabetta, il tuo problema non ni sembra affatto stupido, può accadere di frequente che, un evento traumatico si sviluppi una paura o fobia verso l'oggetto dell'evento che ha causato il trauma. Se questo ti crea molta frustrazione prova a seguire un percorso psicologico, ti potrebbe aiutare. buona giornata,
Gentile Elisabetta, il disagio che sta vivendo è più che normale quando si vive un trauma come quello da Lei descritto (la caduta da cavallo e le gravi coseguenze sul piano medico). Esistono delle tecniche specifiche per il superamento dei traumi e delle paure, tra cui la LTDR e l'EMDR. Essendo la natura del Suo disturbo prevalentemente psicofisiologica, le consiglio di preferire un intervento che preveda l'uso di tecniche per il superamento dei traumi associato con il biofeedback periferico (per le info sull'argomento può riferirisi anche a www.studiopsicoterapiabonaventura.it/che-cos-e-il-biofeedback.html); infatti, attraverso questo strumento elettronico e computerizzato Lei potrà imparare a gestire al meglio l'aspetto di iperattivazione fisiologica che si accompagna allo stato di panico. Distinti saluti
Dott. Nunzio Bonaventura

Dott. Nunzio Bonaventura

Latina

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Buonasera Elisabetta, Lei ha subito un trauma psico/fisico dal quale sì é ripresa senza un'adeguata elaborazione dello spavento avuto. La Sua attuale 'paura' (o attacchi di panico ma non ho sufficienti elementi per una diagnosi precisa) é legittima poichè é relativa ad un evento doloroso 'reale' (fisico e psicologico) e non immaginario. Ritengo però che il trauma subito possa avere evidenziato in Lei qualche disagio/difficoltà attinenti al Suo 'sistema di controllo' perché nel Suo scritto ho rilevato una certa associazione tra: controllo del cavallo e controllo delle proprie emozioni ed impulsi, Ritengo quindi che sicuramente una psicoterapia (può andar bene anche di tipo cognitivo-comportamentale) potrebbe esserLe di valido aiuto. La saluto cordialmente.
Cara, per niente sciocca la domanda e forte il vissuto di paura nonostante il desiderio. Posso dirle , Sto arrivando! Una esperienza di 25 di psicoterapeuta che c è chi ce l ha fatta . Non è automatico . Dipende dalla personalità . Se vuole una visita possiamo capire insieme se posiamo creare di nuovo la possibilità di andare a cavallo " senza pensare " . I miei recapiti anche tel li trova su Angelacontesini.it Un saluto caro e l aspetto
In termini generali certo che si, una psicoterapia può essere molto utile in questi casi. Vede Elisabetta,la caduta da cavallo ed il successivo trauma, sembrerebbe abbiano determinato un qualcosa d'analogo sul piano psicologico-emotivo, e cioè una sorta di tracollo psichico che genera terrore e crisi acute 'ansia. E' giusto sapere, inoltre, che queste nevrosi se non migliorano spontaneamente nel giro di poco tempo, possono lentamente aggravarsi e divenire più stabili nella vita, o presentarsi sotto forma di disturbi psicosomatici. Sarebbe importante capire meglio come questo sia avvenuto, unitamente ad un minimo d'indagine personale più approfondita, per poterLe dare un parere clinico più preciso, sia in termini diagnostici che eventualmente curativi. Cordialmente
Dott. Cesare Marangiello

Dott. Cesare Marangiello

Monza e della Brianza

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Il Suo è la conseguenza del trauma psicologico che si affronta e risolve facilmente con una modalità psiooterapeutica detta EMDR, specifica per il raumi psicologici. Occorre na formazione specifica rivolta a psicoterapeuti Otamai è diffusa in Italia. Puo rivolgersi a www.vertici.com e trovare il terapeuta adatto nella Sua regione o telefonare al Presidente per farsene indiare uno. Spero che presto potrà recuperare il buon rapporto col Suo cavallo e aiutarlo a superare il trauma che sicuramente ha avuto anche lui. Gli animali non scattano come gli umani, ma reagiscono a qualche spavento (e al dolore) Auguri
Salve Elisabetta, il suo problema non sembra affatto stupido e per di più, intaccando una sua passione, diventa ancora più importante. Penso che la caduta, a parte la paura del trauma fisico, possa avere innescato qualcosa a livello del “controllo”. Non so se nella frase che dice “con sempre il terrore degli spazi aperti e della possibilità di prendere il controllo” abbia commesso un errore di battitura o meno, fatto sta che la frase “possibilità di PRENDERE il controllo” potrebbe avere un qualche significato per lei e la sua storia. A mio parere una terapia psicologica può esserle d’aiuto a riacquistare la fiducia in se stessa necessaria per tornare in sella. Un cordiale saluto
Ti consiglio l'approccio breve strategico scelta d'eccellenza per problematiche come la sua. Saluti