Caro Mario,
La sua lettera mi ha colpito molto per la generosità e l'amore che da essa traspaiono.
Il panico ha una sintomatologia complessa che deriva certamente dall'ansia e ancora prima dalla paura ed è sempre la conseguenza di un accumulo di forti tensioni interne.
Sappiamo bene che nel momento attuale la paura è l'emozione più sentita, proprio in termini di "minaccia" fisica alla sopravvivenza dovuta alle vicende di contagio del covid-19... (purtroppo la vostra zona è stata anche molto duramente colpita).
Probabilmente anche gli ultimi travagliati anni in cui la vostra salute ha vacillato sono stati vissuti con apprensione e ciò può aver reso sua moglie un po' più fragile.
La prima cosa che le suggerisco è di cercare un collega nella vostra città, possibilmente con orientamento cognitivo o che pratichi l'EMDR. Anche se momentaneamente è difficile che possiate incontrarlo di persona, sarebbe comunque un valido sostegno.
Ma cosa può fare lei adesso per sua moglie?
Il mio consiglio è quello di essere presente e di rafforzare la solidità della sua presenza soprattutto nei momenti di crisi.
Sua moglie può imparare a gestire la crisi prima che diventi insostenibile principalmente con il respiro profondo (diaframmatico) e poi con l'attenzione alla costellazione delle sensazioni che preludono all'arrivo dell'attacco di panico (qual è di solito la prima sensazione? incominciate da questa); in questo modo sin dalle prime avvisaglie è possibile che si senta sempre più in grado di avere il controllo di ciò che le succede.
Il respiro è il fulcro del lavoro per gestire il panico ed è importante per abbassare quelle tensioni emotive che ne generano i sintomi, quindi va praticato e allenato anche quando sua moglie è tranquilla (ad es. scegliendo 5 minuti al giorno).
Mi rendo conto che non sia semplice... come non lo è dare dei consigli pratici per iscritto in una e-mail...
Non so se le sono stata d'aiuto, spero che potrete rivolgervi a un collega il prima possibile per lenire la sofferenza di sua moglie e di riflesso la sua.
Un saluto cordiale.