Sono un'insegnante che opera nella scuola primaria. Dal mese di marzo 2017 un'alunna manifesta attacchi di panico prima di entrare a scuola. Attualmente la bambina, seguita da una psicologa e da un a neuropsichiatra privata ( dal mese di giugno ad ora), continua a manifestare ansia e panico sia a casa sia nei luoghi aperti con continue esigenze di scappare dai luoghi affollati, ma anche dagli ambienti chiusi (macchina). Cosa posso fare per aiutarla?
Gentile signora,
Intanto grazie per il fatto di avere un occhio così attento verso i bambni. Questa società che va verso il crollo ha un bisogno estremo di persone come lei.
Il mio consiglio è di offrire uno spazio alla bambina, dirle che ha notato che ha qualche preoccupazione (stia sul vago) e invitarla a fare qualche disegno. Veda se, in clima di confidenza, la bambina riesce ad aprirsi almeno un po'. E speriamo non sia qualcosa di grave, con i tempi che corrono ....
Un caro saluto.
Salve Maria
comprendo la sua preoccupazione e desiderio di aiutarla, ma credo che lei debba rinforzare i genitori a proseguire la terapia e magari a chiedere anche una consulenza familiare.
E' molto grave che una bambina così piccola manifesti attacchi di panico in età così precoce. Sicuramente ci sono motivazioni gravi per cui questo accade che coinvolgono soprattutto la famiglia.
Quindi sono i genitori che debbono farsene carico. Lei può sostenerla a scuola, affinchè stia meglio possibile e può sostenere i genitori in una psicoterapia familiare.
Buon lavoro