È fondamentale riuscirsi a valutare gli eventi e le situazioni in modo da poter imparare da essi.
Spesso ahimè siamo indotti a odiarci e castigarci per gli errori che commettiamo, mentre sarebbe più opportuno imparare da essi.
La vergogna è la forma di odio verso noi stessi più frequente; nella nostra lingua esiste una parola che evoca un grande senso di colpa e vergogna ed è la parola “dovere” o l’espressione “avrei dovuto saperlo ”che nella maggior parte dei casi chiude ogni strada che porta all’apprendimento.
Quindi quando stiamo facendo qualcosa che non ci arricchisce, la nostra sfida sarà quella di valutare noi stessi, in un “certo modo” che ci ispiri a cambiare e che:
- Vada nella direzione in cui voglio andare,
- Sia guidato dal rispetto e dall’empatia verso noi stessi, non dall’odio, dal senso di colpa o vergogna.
Quando ascoltiamo noi stessi con empatia possiamo intendere il nostro reale bisogno sottostante.
Il perdono nasce ora! Momento in cui stabiliamo questa connessione interiore.
Un aspetto importante dell’empatia verso noi stessi è la nostra capacità di dare empatia a quella parte di noi che è dispiaciuta per una azione passata.
Nel metterci in contatto coi nostri bisogni interiori, quelli reali, accresciamo la nostra capacità di agire creativamente per soddisfarli, facilitando la nostra crescita interiore.
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