L'importanza della psicoterapia nel trattamento della depressione.
La depressione maggiore rappresenta un disturbo mentale molto frequente nella popolazione generale, la cui incidenza è aumentata rapidamente negli ultimi 10 anni.
L’utilizzo della psicoterapia in pazienti affetti da depressione è fortemente raccomandato dalle principali linee-guida internazionali. La psicoterapia è indicata come trattamento esclusivo nelle depressioni lievi e moderate, mentre è raccomandata in associazione al trattamento farmacologico nella depressione grave.
Studi epidemiologici recenti relativamente ai disturbi depressivi evidenziano l’incidenza e la frequenza delle ricadute dopo la sospensione del trattamento farmacologico e di conseguenza ribadiscono la necessità di associare una psicoterapia sia durante che al termine di tale trattamento farmacologico.
È ormai dimostrato infatti che l’integrazione tra psicoterapia e terapia farmacologica determina un alleviamento dei sintomi, un miglioramento del funzionamento psicosociale della persona e migliora l’adesione al trattamento.
La psicoterapia con i soggetti depressi ha come obiettivo prioritario quello di migliorare la consapevolezza della malattia aiutando la persona ad accettarla e a rimuovere la convinzione che possa dipendere da lui o “creata dalla sua testa”, con conseguente senso di colpa e inadeguatezza.
I soggetti depressi spesso vivono la necessità di assumere dei farmaci come un fallimento personale, un qualcosa da evitare a tutti i costi, convinzione che porta frequentemente ad interrompere l’assunzione dei farmaci e comporta pesanti ricadute. In questa fase la psicoterapia mira a rimotivare il paziente rimuovendo le convinzioni disfunzionali su sé stesso e sulla malattia, per poter aderire al trattamento farmacologico con continuità e costanza. Il coinvolgimento della famiglia soprattutto nella prima fase è fondamentale perché anch’essa è nella maggior parte dei casi è portatrice di visioni distorte della malattia, influenzando pesantemente la percezione di sé del paziente.
Riconoscere la depressione come malattia a tutti gli effetti rimane ancora oggi un obiettivo da perseguire a livello sociale e individuale: rimuovere pregiudizi, luoghi comuni e false credenze rappresenta la prima vera tappa di ogni terapia, costituisce il primo passo per accettare se stessi, la malattia e la necessaria terapia. Ciò rende necessario, nel trattamento del paziente, il coinvolgimento della famiglia considerata strumento attivo e fondamentale del percorso.
La depressione comporta una compromissione del funzionamento sociale non solo dell'individuo ma, nella maggior parte dei casi, di tutta la famiglia. Per questo essa diventa strumento e soggetto attivo della terapia, e può essere fondamentale nel determinarne il risultato.
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