Gentili dottori, già un paio di volte ho scritto su siti simili, senza avere risposta.
Da molti anni soffro di sbalzi di umore e periodi di depressione, con frequenti pensieri di suicidio. Sono un'insegnante delle superiori, ho 37 anni, due bambini, un marito paziente, ma carente nella collaborazione pratica.
Mi sento spesso schiacciata dal lavoro, dalle responsabilità. Ho scarsa autostima, quando sono depressa tutto di me sembra marcio e fasullo. In quei momenti mi sento una madre indegna, mi domando come mi abbiano permesso di laurearmi in fisica, il mio corpo mi sembra orrendo. In più sembra che io stia andando precocemente in menopausa.
Il medico di base mi aveva prescritto uno stabilizzatore dell'umore, che non ho mai preso per paura di alcuni effetti collaterali. Saltuariamente prendo dello xanax rp, che contiene i momenti di eccitazione negativa al bisogna, ma che il giorno dopo mi lascia depressa o ipereccitata. Ne ho parlato con mio marito, medico di base, pediatra curante.
Mi resta il cim, forse un giorno potrei non superare quel senso di disperazione e farlo davvero. Mi sento falsa, nascondere il dolore, la paura, la disistima, la vergogna è orribile. A volte penso che i miei figli starebbero meglio senza di me, progetto come sparire.
Vi prego di darmi un consiglio.
Grazie