Salve, è la prima volta che scrivo qui e spero in un vostro piccolo aiuto poiché ho bisogno di sfogarmi con qualcuno per quanto riguarda la mia situazione. Ho 22 anni e penso di essere depressa, da quando i miei genitori si sono separati (avevo 3 anni) la mia vita a casa con mia madre è un inferno. Non sto bene, fisicamente e psicologicamente...non mi sento compresa da nessuno, nemmeno dal mio ragazzo. Le liti con mia madre sono quasi all’ordine del giorno, non fa altro che criticarmi, parlarmi alle spalle, addirittura accusarmi di cose che non dico e che non faccio, provo un profondo odio nei suoi confronti. Non riesco a vivere serenamente, ho la tachicardia molto spesso, mi sento la testa che va a fuoco. Non so più cosa fare, vorrei andar via ma ne le mie sorelle e ne mio padre si interessano, pensano solo alla loro vita ed io mi sento intrappolata qui e nessuno riesce ad aiutarmi. Avrei molto da scrivere ancora...ma non vado oltre, penso che in una piccola parte abbiate capito il mio malessere. Piango da giorni, ho bisogno di qualcuno che capisca ciò che vivo e ciò che sento. Grazie per avermi ascoltata...
Buongiorno Ilaria, comprendo il tuo stato d'animo. Sarebbero necessarie ulteriori informazioni. Non ti senti compresa, ma su cosa vorresti essere capita? Hai accennato alle tue sorelle, con chi vivono? Per poterti aiutare sarebbe importante sapere cosa faì, studi?, lavori? Come trascorri le tue giornate, quali sono i tuoi interessi, cosa ti fa stare ben.
Scusami per tutte queste domande ma sono importanti.
Hai provato a rivolgerti in un consultorio per parlare con uno psicologo?
Resto a disposizione
Rimini
La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online
Gentile I,
Nella situazione che descrivi sembrerebbe essere evidente uno stato di agitazione e ansia che deve essere bloccato per non incorrere in un disagio più complicato. Per poterti dare dei consigli validi bisognerebbe comprendere da cosa nascono le liti con tua madre. Dai tuoi comportamenti? Da un malessere che tu o tua madre vi portate dietro dalla separazione? Da un difetto di comunicazione con i tuoi familiari e con il tuo partner? Le domande potrebbero essere tante per poter analizzare meglio e in profondità da dove nasce e cosa mantiene il tuo malessere. Il primo passo lo hai fatto scrivendoci, ed è un bene; ora, però, hai bisogno di essere ascoltata da un professionista per essere capita meglio, per aiutarti ad agire in modo corretto ed ottenere lo stato di benessere che desideri.
Tieni in considerazione che puoi semplicemente scrivere, telefonare o fissare un appuntamento in video consulenza con il professionista che reputi più adatto alle tue esigenze.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Un cordiale saluto
Catanzaro
Il Dott. Pasqualino Lupia offre supporto psicologico anche online
Buongiorno
Credo sia importante poter parlare con qualcuno per dar voce alla sua sofferenza, che sembrerebbe portarle anche somatizzazioni come tachicardia e dolore alla testa. Il suo corpo da voce a ciò che la sua mente e la sua parte emotiva, forse, fanno più fatica ad esprimere. Chieda un supporto psicologico ad un professionista con cui parlare del suo malessere. Può modificare se stessa, purtroppo non i suoi genitori e familiari. Può provare a sensibilizzarli rispetto alla sua sofferenza, ma l'aiuto dovrebbe arrivare da un professionista e il desiderio di cambiamento da lei stessa. In caso fosse necessario (ma non in autonomia e solo sotto prescrizione medica) si faccia prescrivere dei farmaci che possono risultare di supporto nei momenti di sconforto. Non assuma nulla autonomamente. Cerchi un professionista che possa ascoltare il suo dolore. Si ricordi che l'unica modifica che può apportare è su di sè, non sugli altri (nello specifico la sua famiglia).
Auguro buona fortuna
Cara Ilaria, dalla tua richiesta si evince facilmente un problema legato al vivere le relazioni.
Il malessere che sperimenti vivendo a casa con tua madre determina una serie di risposte fisiologiche importanti ed a prendere in considerazione prima che sfocino in sintomatologia peggiori.
Sarebbe opportuno indagare come vivi le relazioni con le altre persone in generale e successivamente focalizzarsi sulle relazioni con le proprie figure di riferimento.
Sicuramente un lavoro supportato dalla figura di uno psicologo potrebbe esserti d'aiuto per riconoscere quelli che sono i punti di forza e di debolezza della tua persona e lavorare su di essi per promuovere il tuo benessere psicofisico.
Attualmente data l'emergenza sanitaria è possibile sostenere dei colloqui psicologici a distanza attraverso I più comuni sistemi di comunicazione come Skype, FaceTime, Hangouts, Messenger, WhatsApp...
Per ricevere maggiori informazioni non esitare a contattarmi.
Un caloroso saluto
Varese
Il Dott. Marco Andrea Salerno offre supporto psicologico anche online
Cara Ilaria,
ha espresso molto bene la sua sofferenza fisica e psicologica. Poche informazioni utili sul vissuto con sua madre e con gli altri membri della famiglia e con il suo ragazzo.
Parla di litigi continui ma non ne racconta il contenuto. Dice di non essere compresa, e le credo, ma non dice su cosa e cosa le servirebbe per sentirsi meglio.
Come aiutarla di più se non consigliarle un percorso di crescita con uno psicologo anche tramite Skipe, WhattsApp?
Salve, dalle sue parole sento un forte bisogno di fusione, di contenimento.
Sarebbe interessante dar voce al suo sentirsi intrappolata.
Le chiedo, intrappolata da cosa? Da chi?
Ha bisogno che qualcuno capisca ciò che sente e ciò che vive, io lo chiedo a lei, cosa sente? Quali sono i vissuti, le sensazioni, le immagini che si ritrova dentro in questo momento?
Io ci sono!