Gentile Barbara,
lei come si pone come prima del distacco? Le sembra di essere anche lei in ansia? Come lo saluta? Cosa succede dalla DAD in casa? Cosa avete provate già a dirglie? Lui quali spiegazioni dà? E' un aspetto che si verifica solo a scuola o anche dai nonni o da amici o con la babysitter?
Provo a darle qualche indicazione generale, non conoscendo suo figlio:
- Fare un planning della giornata. Spiegategli in anticipo quali saranno i programmi della giornata. Ricordatevi di avvertirlo e parlarne insieme se cambiano i piani.
- Rimanere tranquilli al momento della separazione. Farsi vedere sereni, solari, magari dicendo "Ciao guarda che mamma torna".
- Provare a chiedergli cosa senti? tristezza? rabbia? paura? gioia? Normalizzate la sua emozione facendo magari degli esempi di quando era piccola. Fatelo sentire compreso. Coccolatelo e magari trovate anche un vostro "amuleto" da portare sempre con voi per sentirvi vicini.
- E' importante anche a provare immedesimarsi in lui per riuscire a spiegargli meglio cosa prova e capirlo.
- Premiare ogni volta che reagirà meglio o che sembrerà provarci.
Se le difficoltà persistono o se come genitori siete preoccupati valutate piuttosto un supporto psicologico con un professionista per essere aiutati a gestire questa situazione problematica, ricevere nuove strategie da poter attuare, essere voi per primi ascoltatie supportati in un momento di difficoltà.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poterle dare maggiori rimandi.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online