Buongiorno sono una donna di 39 anni vivo con mia madre da quando sono nata sono orfana di padre dal eta’ di 3 anni. Il rapporto con mia madre fino ad un certo punto è stato sostenibile fino alla sua pensione dopodiché la situazione è precipitata. Sono laureata e ho conseguito diversi master fino al 2020 ho condotto una vita normale lavoravo e avevo una vita sociale. Nel 2019 mia madre va in pensione è stata un dirigente all interno di poste Italiane da lì è venuta fuori la sua vera natura io ho perso il lavoro nel 2020 ne ho trovato immediatamente un altro dove sono stata promossa all interno delle risorse umane mia madre ha iniziato a provare una forma di invidia ( che credo covasse già ) opponendosi nella riuscita di questo lavoro infatti nel giro di pochi mesi a seguito dei problemi che lei mi creava in casa mi hanno licenziata da allora la mia vita e diventa una prigione mia madre mi manipola non mi consente di vivere la mia vita pur di tenermi in casa mi fornisce le sue carte di credito mi compra con regali costosi l'importante che io non mi faccia una vita e stia qui con lei. Inoltra mi sono accorta che nel 2020 ha letto le mie mail allora avevo una relazione con il mio direttore ha violato la mia privacy in maniera indelebile. Ad oggi ho crisi di nervi e sto sviluppando in anoressia nervosa, lei si è accorta che sto male e finge di essere dispiaciuta ma nel concreto continua a manipolarmi obbligandomi ad occuparmi di mia nipote e di lei. Sto pensando al suicidio come una soluzione perché altre vie d’uscita non ne trovo.
Daniela