Buonasera,
vorrei chiedervi un parere.
Sono un ragazzo di 30 anni che vive da solo.
Da 10 anni circa, non so bene neanche io di cosa soffro, però esco raramente, ho pochi amici ma tantissimi conoscenti, non mi piace stare in mezzo alle persone, divertirmi, fare casino.
Passo le giornate tra lavoro, casa, calcio, quando posso.
La cosa strana è che mi dipingono come una persona solare piena di vita,ma in realtà dentro di me è tutto l’opposto.
ho sbalzi d’umore dalla tristezza più totale a una felicità assurda che può cambiare anche nella stessa giornata.
Per esempio quando non lavoro, vado in depressione stando a casa.
Diciamo che la vita di per se non mi cambia molto se continuare o no.
Ho questo pensiero, di farla finita almeno due volte al giorno, ma ormai sono 10 anni che convivo con questa cosa.
Non capisco il perché ho questi pensieri, ho praticamente tutto, sono un bel ragazzo, mi stimano al lavoro e fuori, o una famiglia che mi ama.
Spero di non esser stato troppo generico, è la prima volta che scrivo.
Grazie mille e buona serata.
Gentile Stefano,
non è molto nella norma pensare due volte al giorno di poterla fare finita, anche se convive con questa cosa da dieci anni.
Evidentemente c'è qualcosa che non va o non va sufficientemente nella sua vita, nonostante amici o apparenze le possano far pensare il contrario. Ognuno di noi è un individuo a sé e ciò che va bene per altri può non essere sufficiente per noi.
Lei ha tutto il diritto di vivere la sua vita con più soddisfazione e se non ci riesce da solo, si faccia aiutare da uno psicologo psicoterapeuta che facilmente può capire le origini del suo malessere e aiutarla a trovarvi rimedio.
Tenga presente che oggi sono possibili e altrettanto efficaci anche consulenze e terapie on line.
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, Stefano.
Comprendo la confusione e il non trovare una risposta, questo non senso sembra lasciare un certo vuoto... che però rimanda a Lei, Lei che parla di sè osservandosi e in base a quello che potrebbe essere il giudizio altrui... forse, avrebbe bisogno di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a rimettersi al centro delle Sue scelte e al senso che hanno per Lei... forse, si è più preoccupato di risultare piacevole agli altri chiedendosi poco che cosa, invece, piacesse a Lei e perché...
Faccia un altro passo, chiami un professionista e in bocca al lupo!
Cordialmente
Caro Stefano, hai tutto ma sembra che ti manchi tutto....come se desiderassi qualche cosa, ma non sapessi nemmeno cosa. E in questo modo tutto perde di valore e significato, tant'ē che al momento vivere o morire non fa differenza per te. Penso che sia arrivato il momento di prendere in mano la tua vita, di decidere cosa vuoi farne, di concentrarti sul presente e su quello che c'ě. Parti dalle piccole cose di ogni giorno, dalle cose belle che ti riconosci, dalle cose che ti piacerebbe fare...e non aver paura del dolore che provi: rendi questo malessere tuo alleato, vedilo come un "segnale" che ti invita a far luce dentro di te. 10 anni sono tanti, e credo che sia il caso di trovare un professionista che ti ispiri fiducia per intraprendere un percorso di psicoterapia. Forza!
Ciao!
Se pur generico il tuo racconto, una tua frase mi ha colpito: "La cosa strana è che mi dipingono come una persona solare piena di vita,ma in realtà dentro di me è tutto l’opposto".. cosa pensi di questa tua frase rileggendola?
Cosa trasmetti agli altri? E quali sono le tue emozioni? E i tuoi bisogni?
Cosa fai per essere felice? Cosa fai per cambiare questo tuo status?
Quando rispondo alle domande di un portale non riesco a dare consigli perchè il nostro lavoro da Psicologi non deve basarsi su consigli o giudizi, bensì su riflessioni che possano indurre a soluzioni oppure stimolare ulteriori riflessioni.
Perciò se ti va di approfondire, sarò lieta di ascoltare la tua storia.
Ricevo a Milano su appuntamento.
Intanto buona serata!
Saluti