Gentili Dottori, mi trovo in difficoltà e avrei bisogno di un consiglio. Sono una ragazza di 23 anni fidanzata da 2 con un ragazzo di 27. Io sono infermiera, lui un medico. Per un primo periodo la nostra relazione sembrava perfetta, fino a quando lui non è entrato in specialistica. Si è reso conto che dopo tanto studio e sacrifici il suo lavoro non lo appaga. Da quel momento in poi (dopo circa 6 mesi dall'inizio della nostra relazione) è diventato un'altra persona piano piano. L'ho conosciuto come una persona ricca di interessi, amante della cultura, del cinema, delle uscite con gli amici. Pian piano si è sempre più chiuso in sé stesso, usciamo poco e vorrebbe passare tutto il suo tempo libero solo con me (limitandomi, anche se inconsapevolmente, ad uscire, andare in palestra ecc). La nostra sessualità è praticamente assente da tempo. Ho provato tante volte a parlare con lui del problema spronandolo a cercare l'aiuto di qualcuno, ma non ha intenzione di farlo. Secondo lui il problema è il suo lavoro e cambiando quest'ultimo la situazione migliorerebbe, ma non sta facendo nulla al riguardo. Lo vedo come una persona infelice, insoddisfatta della sua vita. Vederlo così mi fa stare malissimo e non so come aiutarlo perché purtroppo lui non si fa aiutare. Lui è sempre molto presente, molto dolce, ho la sensazione che si sia 'aggrappato' a me. Io lo amo tantissimo, ma sono anche una ragazza molto giovane. Mi rendo conto che la sua influenza mi sta cambiando negativamente. Se dovessi vedere un futuro con un uomo al mio fianco, vedo un uomo soddisfatto della sua vita, che mi sproni a migliorarmi sempre più, che mi desideri sessualmente e sto male perché vorrei che tornasse la persona che ho conosciuto. Io sto tenendo duro da un bel po, cercando di rispettare i suoi stati d'animo, il fatto che spesso preferisce stare a casa a guardare un film piuttosto che uscire. Sto cercando di rispettare la sua libido ormai assente. Ma non vedo nessun cambiamento e per quanto lo ami se penso alla mia relazione tra 2 anni uguale a quella attuale vengo travolta da una tristezza immensa. Come potrei aiutarlo a trovare di nuovo la voglia di vivere?