Buongiorno Simona
Da quanto descritto dalle sue parole si percepisce la sua angoscia ,sia per lo stato di sofferenza in cui si trova suo marito, sia per la sensazione di impotenza vissuta nel non riuscire ad aiutare la persona che ama .
Penso sia opportuno, come da lei ipotizzato, che suo marito inizi un percorso di sostegno psicologico per fare fronte a questo momento di ipotetico stato depressivo .
Non so se questo stato prolungato di negatività sia scaturito a seguito di qualche episodio traumatico o di sofferenza, o se sia cresciuto piano piano dentro di lui uno stato di apatia .
Sicuramente persistono pensieri disfunzionali, che vanno ricercati e fronteggiati con strategie utili per ritrovare il benessere quotidiano .
Provi con calma e amore a proporgli anche solo un primo consulto psicologico, a volte si associa erroneamente lo psicologo esclusivamente alle malattie mentali," non vado dallo psicologo, non sono mica matto". Provi a sottolineare anche il benessere che potrà trarne a parlare un po' di se, uno spazio suo, un momento in cui potersi dedicare a se stesso, per poter poi riprendere con serenità le redini della sua vita .
Anche lei, Simona, se ne sente la necessità per potersi sfogare, non si faccia problemi a chiedere di iniziare un percorso di sostegno psicologico. Non è semplice condividere il tempo con persone che soffrono di depressione o di stati di esaurimento, prosciugano le nostre energie positive e ci rendono impotenti rispetto al malessere emotivo .
Rimango a vostra disposizione anche per consulti psicologici online .
Cordiali saluti
Dott,Ssa Tricarico Valentina