Come posso sopravvivere?

Fabiana

Salve! Sono una ragazza di 26 anni. Sto avendo un periodo buio, nella quale cerco di. vivere ogni momento con serenità. Onestamente sembra solo un auto convincersi. Vivo purtroppo ancora con i miei genitori e sono grata che mi aiutano ancora, a volte, con gli studi. Oltre a studiare, lavoro nel loro ristorante. In questo locale ci sono anche le sorelle e il fratello di mia madre, hanno una vero hobby a giudicare la mia vita e lanciare sentenze mai richieste, si sentono nel dovere di insegnarmi come vivere. Sono veramente stanca, va avanti da troppo tempo, da quando ero veramente piccola. La sorella maggiore di madre ha una passione a giudicare ogni momento, tanto che quando avuto un abuso da una persona che conoscevo da quando ero piccola, era il mio ex insegnate di arti marziali, lei mi fa:"avevi una cotta per lui? ti piaceva?". Certo, io vado a cercarmi rogne da sola, l'ha sempre pensato e continuerà a farlo, ma quando ha bisogno di un mano chiama sempre me. Sono la nipote più grande, è un dovere per me farlo, almeno è quello che pensano loro. Non vengo mai capita e mi divento ai loro occhi la pazza o quella che non sa vivere senza di loro, Ho vissuto un anno a Roma da sola e ho viaggiato moltissimo, non solo in Italia, ma nel resto del mondo. La mia intenzione è vivere all'estero, per questo sto studiando e lavorando e mettendo soldi da parte. Ho avuto dei fallimenti e cerco sempre di rialzarmi, ma sento che sta diventando molto difficile. Mi chiedo quanto potrò durare. A volte mi sento infantile avere almeno un appoggio da qualcuno, ma è impossibile. Ho una cugina più piccola, che ho cresciuto, adesso che lei ha 18 anni, chiedono di starle vicino e capire cosa vuole fare della sua vita. Quando la cuginetta ha un successo, sono felice per lei, mi sono letteralmente fatta di mazzo per aiutarla, nessuno mi dà un "grazie", anzi come se io non avessi fatto nulla. Mi sto chiudendo sempre di più in me stessa e cerco di allontanarmi. Per concludere nella mia famiglia sono diventata il capro espiatorio, so che non sono paranoie.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Fabiana, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Fabiana. Le posizioni che abbiamo nei nostri sistemi familiari a volte sono molto pesanti. Noto il suo tentativo di svincolarsi ma sicuramente il carico familiare non la aiuta. Bisogna capire come detriangolarsi da queste situazioni,  magari in un percorso di terapia. Se ha bisogno rimango a disposizione.  Un caro saluto. Dott.ssa De Colle 

Dott.ssa Donatella De Colle

Dott.ssa Donatella De Colle

Trieste

La Dott.ssa Donatella De Colle offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Fabiana, quello che posso dirle è che parlarne con una persona esterna, come potrebbe essere uno psicoterapeuta, è sicuramente una strada utile a vedere nuove letture di una dinamica familiare che non è semplice a gestire a livello emotivo.

Lei non ha nulla che non vada bene ma può cercare di allenare un atteggiamento amorevole nei suoi confronti in modo tale che sia lei stessa balsamo di sé stessa.

Nel caso avesse il piacere di intraprendere un percorso non esiti a contattarmi

dr.piccini@gmail.com

 Carla Piccini

Carla Piccini

Trieste

Carla Piccini offre supporto psicologico anche online

Cara Fabiana lei sta già sopravvivendo e anche con molta forza. Quello piuttosto che non riesce a fare è vivere, vivere la sua di vita. Dice che sta studiando. Benissimo. Privilegi lo studio prima di tutto il resto, si laurei o diplomi e poi vada dove ha voglia lei di andare. Si lasci alle spalle tutte queste storie. Il rischio che corre è di cadere nel tranello di voler essere buona per avere il ringraziamento di qualcuno. Non succederà e lei perderà solo tempo. Tiri fuori le unghie! Viva! Ne ha tutti i diritti. Non usi queste brutte storie per far fallire la sua vita. Faccia un respiro profondo e inizi a vivere veramente. Se lo merita!