Salve! Sono una ragazza di 26 anni. Sto avendo un periodo buio, nella quale cerco di. vivere ogni momento con serenità. Onestamente sembra solo un auto convincersi. Vivo purtroppo ancora con i miei genitori e sono grata che mi aiutano ancora, a volte, con gli studi. Oltre a studiare, lavoro nel loro ristorante. In questo locale ci sono anche le sorelle e il fratello di mia madre, hanno una vero hobby a giudicare la mia vita e lanciare sentenze mai richieste, si sentono nel dovere di insegnarmi come vivere. Sono veramente stanca, va avanti da troppo tempo, da quando ero veramente piccola. La sorella maggiore di madre ha una passione a giudicare ogni momento, tanto che quando avuto un abuso da una persona che conoscevo da quando ero piccola, era il mio ex insegnate di arti marziali, lei mi fa:"avevi una cotta per lui? ti piaceva?". Certo, io vado a cercarmi rogne da sola, l'ha sempre pensato e continuerà a farlo, ma quando ha bisogno di un mano chiama sempre me. Sono la nipote più grande, è un dovere per me farlo, almeno è quello che pensano loro. Non vengo mai capita e mi divento ai loro occhi la pazza o quella che non sa vivere senza di loro, Ho vissuto un anno a Roma da sola e ho viaggiato moltissimo, non solo in Italia, ma nel resto del mondo. La mia intenzione è vivere all'estero, per questo sto studiando e lavorando e mettendo soldi da parte. Ho avuto dei fallimenti e cerco sempre di rialzarmi, ma sento che sta diventando molto difficile. Mi chiedo quanto potrò durare. A volte mi sento infantile avere almeno un appoggio da qualcuno, ma è impossibile. Ho una cugina più piccola, che ho cresciuto, adesso che lei ha 18 anni, chiedono di starle vicino e capire cosa vuole fare della sua vita. Quando la cuginetta ha un successo, sono felice per lei, mi sono letteralmente fatta di mazzo per aiutarla, nessuno mi dà un "grazie", anzi come se io non avessi fatto nulla. Mi sto chiudendo sempre di più in me stessa e cerco di allontanarmi. Per concludere nella mia famiglia sono diventata il capro espiatorio, so che non sono paranoie.