Come aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato?

Buongiorno Mari,

spesso capita di trovarsi a provare frustrazione nel tentativo di aiutare una persona che abbiamo vicino, eppure la porta del cambiamento di ogni persona si apre solo dall'interno.

Non è possibile convincere un altro a cambiare, possiamo però porci in ascolto dell'altro senza dover per forza trovare una soluzione ai suoi problemi, questo sembra poco ma per l'altro può essere un grande beneficio.

Un cordiale saluto,

dott.ssa Chiara Crespi

Gentile Mari,

da quel poco che scrive immagino che a questa persona Lei tenga tanto.

Lo stigma di chi si rivolge ad uno psicologo / psicologo-psicoterapeuta è ancora presente. Sarebbe interessante comprendere la definizione di "matto". Psicologi e psicologi-psicoterapeuti si curano di persone, di persone che soffrono per diversi motivi.

Nella libertà di ciascuno, la singola persona sceglie se essere aiutata o meno, in ogni campo, ma ancora di più per un percorso psicologico o psicoterapeutico, in cui c'è bisogno della disponibilità della persona a mettersi in gioco ed a guardare e lasciarsi guardare nel proprio profondo.

Lei la proposta l'ha avanzata; la risposta sta a questa persona cara. Quello che può ora è starle vicina, non dimenticandosi di se stessa per non farsi trascinare.

Auguro ogni bene a Lei ed alla persona in difficoltà di cui ci ha scritto.

drssa Chiara Lecca