Salve, ho una relazione con un ragazzo di 37 anni in piena fase depressiva e già in cura da uno specialista, da 7 mesi. In questi mesi ci sono stati alti e bassi, mi ha sempre parlato a cuore aperto, mi ha fatto confidenze inconfessabili. Prima di me, per 6 anni ha avuto solo conoscenze frivole di breve durata (2mesi) per sua scelta. Con me dice che è tutto diverso, sono tutto quello che ha sempre desiderato, e non vorrebbe rinunciare a me ma che comunque non riesce a vivere serenamente a causa della sua situazione… non solo
Con me ma anche in famiglia, a lavoro e nelle amicizie. Più volte ha detto di non meritarmi e che io non merito di affrontare questo insieme a lui perché devo essere felice. Ha un senso di responsabilità nei miei confronti. Responsabilità che lo ha portato più volte in pochi giorni a dire che dovrebbe stare solo… presa dalla rabbia gli ho detto che forse aveva ragione e che era giusto così. Dopo qualche giorno ci siamo sentiti e gli ho fatto capire che io ci sono, sono con lui, ma lui insiste dicendo che non mi vede più serena e non è giusto quindi adesso, preferisce stare solo in modo da affrontare i suoi problemi senza sentirsi in colpa anche se il distacco da me lo
Fa stare male . Come posso essergli vicina moralmente, standogli comunque fisicamente lontana? Io credo nella sua sincerità e credo che questo distacco sia solo la prova di quanto realmente tiene a me . Sono disposta a stargli lontano pur di vederlo felice ed essere più in là felice insieme a lui.