Salve dottori,
è da circa un anno che vivo uno stato di apatia abbastanza preoccupante. Ho perso il lavoro un anno fa e da allora non sono più riuscito ad interessarmi a nulla. Ogni cosa non mi piace. Ho ricorrenti pensieri di suicidio. Vorrei trovare una soluzione che da solo non riesco a trovare.
Grazie mille.
Gent. Salvatore,
la sua risposta depressiva alla perdita del lavoro è una reazione comprensibile, ma sta bloccando la sua vita. L'evento scatenante ha fatto emergere una serie di altri conflitti non risolti e pensieri disfunzionali, che potrebbero riguardare una sensazione di personale inadeguatezza oppure di scarsa autoefficacia, che vanno indagati con un opportuno percorso psicologico.
Lei ha bisogno di riattivare le sue personali risorse e di prendere consapevolezza delle sue potenzialità, uscendo prima da questo stato depressivo che le oscura.
Si rivolga al consultorio familiare, ad un terapeuta privato, dove preferisce, ma lo faccia.
La depressione è una condizione subdola e pervasiva, va affrontata con decisione perchè blocca l'azione e il pensiero efficace.
Mi riscriva, se vuole indicazioni più precise. Resto a disposizione.
Padova
La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online
Salve Salvatore,
è evidente che per un ragazzo così giovane che perde il lavoro può essere difficile accettare questa situazione, tuttavia è fondamentale che riesca a smuoversi da questa apatia e che affronti al più presto la questione, visto che parla anche di pensieri di suicidio.
È importante perciò che inizi al più presto un percorso di psicoterapia attraverso il quale un professionista saprà meglio consigliarle come procedere e accompagnarla in un percorso che la porterà alla consapevolezza di quella parte di sé che esiste e che l’ha portata verso questo stato umorale depresso; bisogna che se ne prenda carico e cura.
Resto a disposizione per dubbi o domande.
Cordialmente