Danni overdose Citalopram (SSRI)

Ele

Più di un anno fa ho tentato il suicidio con l’overdose dello psicofarmaco che mi era stato prescritto per la mia depressione: Citalopram (SSRI). Poco dopo aver assunto tutta la confezione, ho iniziato ad avere grandi tremori che sono culminati qualche ora dopo, tanto che non riuscivo a cammîare da quanto tremassi. Dall’evento non ho più assunto questo farmaco, né alcun altro psicofarmaco se non occasionalmente lo Xanax nei periodi di maggiore stress o quando ho frequenti attacchi di panico. Le settimane successive all’overdose avevo continuato ad avere tremori: per una settimana facevo ancora fatica a camminare. La mia psichiatra mi ha spiegato che ci voleva tempo perché il medicinale non fosse più in circolo nel mio sistema e smettesse di causarmi questi problemi. Oggi però continuo ad avere tremori giornalieri.
La mia domanda è: è possibile che l’overdose del citalopram abbia causato danni permanenti?
Per un periodo ho pensato che potessero essere tremori « psicologici » nel senso che fossero dovuti al trauma dello stato in cui mi sono ritrovata dopo l’overdose. Però è passato tanto tempo e continuo a non capire come mai mi vengano ancora questi tremori, che non stanno diminuendo nel tempo. Inoltre ho sempre avuto una memoria a breve termine non particolarmente forte, ma mi sembra sia peggiorata ancora dall’evento. Si trattano forse di danni permanenti con i quali dovrò convivere?
Grazie!

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cambi psichiatra e si rivolga al un ottimo Neurologo Clinico...!!!

Non può certamente pensare di risolvere il problema da solo ovvero con una sola consulenza. In questi casi occorre un professionista specialista in psicofarmaci e sui loro effetti neuro-biologici. Le strutture ospedaliere di Milano più accreditate le daranno sicuramente informazioni come accedere alla consulenza. Ripeto non solo psichiatrica.

Dott. Sebastiano Ciavirella

Dott. Sebastiano Ciavirella

Milano

Il Dott. Sebastiano Ciavirella offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Ele,

mi dispiace molto che tu abbia vissuto un'esperienza così traumatica, fortunatamente sei ancora viva e comprensibilmente vuoi migliorare la qualità della tua esistenza.

Naturalmente ti consiglio di approfondire la situazione da un punto di vista medico, io posso ipotizzare che i tremori che percepisci attualmente siano da attribuire alla paura e all'ansia. Anche le prestazioni della memoria a breve termine possono essere influenzate da aspetti emotivi come un'ansia molto intensa.

Ti suggerisco quindi di rivolgerti contemporaneamente ad un medico e anche ad uno psicoterapeuta con cui lavorare sulla consapevolezza delle emozioni e la loro gestione, le eventuali somatizzazioni (tremori) e la scoperta di nuove modalità per affrontare le difficoltà.

Io sono disponibile a condurre questo tipo di lavoro.

Ti mando un grosso in bocca a lupo!