Depressione maggiore ricorrente

Fiorenza

Buongiorno dottore, soffro di depressione maggiore ricorrente. Questa è la terza ricaduta e da febbraio 2022 sto assumendo questi farmaci. Al mattino Efexor 150, sostituito da Zarelis da 225 mg, da 15 giorni, 1 /2 Resiliente da 83 mg, 1 /4 Abilify da 5 mg. Alla sera Remeron da 30 mg, 1/2 Resiliente da 83 mg. I sintomi che persistono sono Apatia e anedonia. Vorrei chiederle quanto tempo con l'aumento del farmaco si possono avere miglioramenti e in quanto in base alla sua esperienza si può risolvere questo episodio. Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Fiorenza, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Tenga conto che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più psicoterapia dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Fiorenza, ricorrere in ricadute quando si soffre di depressione è frequente soprattutto con i cambi stagionali e se non si ha affiancato alla terapia farmacologica una psicoterapia. Di solito come già saprà i farmaci iniziano a dare miglioramenti dopo circa 20 giorni ma da soli non bastano. Una psicoterapia cognitivo comportamentale potrebbe aiutarla inizialmente ad una riattivazione comportamentale a fronte di vissuti di apatia e anedonia e ad analizzare anche pensieri e comportamenti che potrebbero mantenere il disturbo ed aumentare vissuti emotivi faticosi.

Qualora abbia bisogno di maggiori informazioni a riguardo non esiti a chiamarmi.

Ricevo anche solo per pochi colloqui di consulenza.

Saluti.

Dott.ssa Barbara Valente

Dott.ssa Barbara Valente

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La Dott.ssa Barbara Valente offre supporto psicologico anche online